I giovani cattolici dell'India 'per una Chiesa sinodale'
di Nirmala Carvalho

Oltre 400 delegati da tutte le diocesi riuniti in Gujarat per la Conferenza nazionale dell'Indian Catholic Youth Movement, promosso dalla Conferenza episcopale. Ribadito l'impegno a mettersi in gioco anche nell'ambito sociale su temi come l'ambiente, la lotta alla povertà e alle dipendenze e la prevenzione delle tensioni tra le comunità religiose.


Ahmedabad (AsiaNews) – L’Indian Catholic Youth Movement, l’organizzazione giovanile promossa dalla Conferenza dei vescovi cattolici dell'India (CCBI), ha tenuto nei giorni scorsi la sua Conferenza nazionale presso il Centro pastorale di Nadiad, nello Stato del Gujarat. L’appuntamento - a cui hanno preso parte 437 delegati da tutto il Paese - ha visto i partecipanti condividere le loro esperienze sul tema "Giovani per una Chiesa sinodale", all’interno del cammino indicato da papa Francesco alla Chiesa universale.

La conferenza - aperta da mons. Soosai Nazarene, vescovo di Kottar e presidente della Commissione per i giovani della Conferenza episcopale - si è sviluppata attraverso varie sessioni di studio e discussioni di gruppo, dove i giovani hanno condiviso le loro storie, sogni, aspirazioni e aspettative sulla Chiesa. Dallo scambio delle esperienze è emerso il loro impegno non solo in ambito strettamente ecclesiale, ma anche in questioni sociali calde come l'ambiente, la lotta alla povertà e alle dipendenze, il disagio giovanile, le tensioni tra comunità religiose... Obiettivo dell’incontro nazionale è proprio aiutare i giovani leader ad essere efficaci nella loro opera di promozione di una società migliore, fondata su rettitudine, giustizia, pace e armonia.

Nel corso dell’appuntamento sono state rinnovate anche le cariche elettive dell’Indian Catholic Youth Movement e il nuovo gruppo di coordinamento ha assunto ufficialmente il proprio mandato.