Sri Lanka: manifestanti bruciano le case dei Rajapaksa

Le altre notizie del giorno: Marcos è il nuovo presidente delle Filippine; in Thailandia l'esercito boicotta il principale rivenditore online della regione; Singapore vieta un controverso film indiano; il Giappone aspetta il nuovo piano economico americano; alle elezioni in Ossezia del Sud ha vinto il candidato contrario all'annessione alla Russia.


SRI LANKA

Dopo le dimissioni del primo ministro, i manifestanti in Sri Lanka hanno bruciato le case della famiglia Rajapaksa – il presidente Gotabaya è ancora al potere – e di diversi altri parlamentari. Sette i morti e oltre 190 finora i feriti negli scontri. Nel tentativo di sedare le violenze le autorità hanno esteso il coprifuoco.

FILIPPINE

Ci vorranno ancora diversi giorni per i risultati ufficiali, ma Ferdinand Bongbong Marcos sarà il nuovo presidente delle Filippine. In base a un conteggio ancora parziale della Commissione elettorale, il figlio dell’ex dittatore ha ottenuto circa 30 milioni di voti rispetto ai 14 milioni della vicepresidente uscente Leni Robredo.

THAILANDIA

L’esercito thailandese ha deciso di boicottare Lazada, il più importante rivenditore online nel sud-est asiatico, dopo la diffusione di una pubblicità che parrebbe prendere in giro la famiglia reale. La Thailandia ha delle rigide regole contro la lesa maestà che possono comportare fino a 15 anni di carcere.

SINGAPORE

Il governo della città stato ha vietato la proiezione del film Kashmir Files, che racconta l’esodo degli indù dalla regione contesa tra India e Pakistan. La proiezione potrebbe “causare inimicizia tra diverse comunità”, ha affermato il governo di Singapore. Il primo ministro indiano Narendra Modi aveva elogiato la pellicola mentre i critici hanno detto che alimenta i sentimenti anti-musulmani.

GIAPPONE – STATI UNITI

La prossima visita del presidente americano Joe Biden in Giappone e Corea del Sud – dal 20 al 24 maggio - dovrebbe coincidere con il lancio di una nuova strategia economica per l'Indo-Pacifico, ha detto l’ambasciatore giapponese a Washington. Nel 2017 Donald Trump aveva abbandonato un patto commerciale con le nazioni asiatiche, lasciando spazio all’espansionismo economico cinese.

RUSSIA

Si sta completando in tempi brevi la formazione di una brigata denominata “Russia libera” all’interno delle forze armate ucraine, composta da soldati russi passati dalla parte dell’Ucraina. Tra loro anche alcuni piloti, che hanno raccontato di avere spesso sparato su campi disabitati, per non uccidere cittadini inermi.

GEORGIA

Nella repubblica separatista dell’Ossezia del sud in Georgia si è concluso il ballottaggio per la presidenza, vinto dal leader dell’opposizione Alan Gagloev, contrario all’annessione alla Russia, sul presidente uscente Anatolij Bibilov, che ha riconosciuto la sconfitta.