Karnataka, intellettuali contro i nazionalisti indù che riscrivono i testi scolastici

Dimissioni per protesta dagli organismi di consulenza dopo che il governo locale guidato dal Bjp ha introdotto modifiche nei libri di scienze sociali e letteratura cancellando grandi riformatori per introdurre testi legati all'ideologia dell'hindutva. "Il silenzio contro chi incita all'odio comunitario desta grande preoccupazione e paura".


Bangalore (AsiaNews) - Nello Stato indiano del Karnataka un gruppo di intellettuali e pedagogisti si è dimesso dagli organismi governativi in polemica con le modifiche introdotte ai libri di testo utilizzati nelle scuole dal governo locale, guidato dai nazionalisti indù del Bjp. Il gesto - che segue di pochi giorni la forzatura sull’entrata in vigore della legge anti-conversioni - intende denunciare la "zafferanizzazione" dell'istruzione in corso nello Stato, con riferimento al colore delle bandiere dei nazionalisti indù.

Nel 2020 – dopo la vittoria del Bjp nelle elezioni locali del 2018 – era stato insediato un comitato di revisione guidato da Rohith Chakrathirtha, con il compito di riesaminare i libri di scienze sociali e di letteratura Kannada, la lingua parlata nel Karnataka. Il risultato di questo lavoro è stata la revisione dei testi per la classi dalla sesta alla decima con la soppressione o il ridimensionamento dei capitoli dedicati a grandi riformatori sociali e un profondo revisionismo sul modo in cui viene presentato il grande poeta locale Kuvempu che è anche autore dell’inno dello Stato. Al contrario, inoltre, tra i testi fondamentali della letteratura Kannada è stato introdotto un discorso di Keshav Baliram, il fondatore del Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss), uno dei principali movimenti della destra nazionalista indù.

Di qui la protesta degli intellettuali tra i quali anche lo scrittore S.G. Siddaramaiah che ha anche ritirato l’autorizzazione alla pubblicazione di una sua poesia in uno di questi libri di testo. “Il silenzio e la mancanza di azione da parte del governo nei confronti di quanti hanno apertamente incitato all'odio comunitario, minando la struttura statale e federale - scrivono gli autori nella loro denuncia - desta grande preoccupazione e paura". Anche diversi gruppi di studenti in Karnataka stanno protestando contro le modifiche introdotte nei libri di testo.