Rendentoristi: professione comune per religiosi siro-malabaresi e latini
di Nirmala Carvalho

In Kerala sette giovani di riti, lingue e tradizioni diverse per la prima volta in India hanno vissuto insieme l'ingresso solenne nella congregazione religiosa. P. Ivel Mendanha: "A unirci è lo spirito di Gesù e la missione di annunciarlo a chi è povero e abbandonato".


Vadavathoor (Kerala) – Per la prima volta nella storia dei Redentoristi in India un gruppo di giovani religiosi provenienti da riti diversi hanno tenuto insieme la loro professione perpetua. È successo qualche giorno fa a Vadavathoor, in Kerala, dove a celebrare che questo momento solenne sono stati 5 candidati della provincia di Sant’Alfonso Maria de Liguori, che segue il rito siro-malabarese, e due della vice-provincia di San Gerardo Majella, che a Mumbai è formata da religiosi di rito latino.

La celebrazione si è svolta il 24 maggio nel corso di una Santa Qurbana, la liturgia eucaristica siro.malabarese in lingua malayalam, presieduta dal superiore provinciale p. Biju. Il rito della professione è avvenuto però in inglese dopo la proclamazione del Vangelo. Il vice-provinciale di Mumbai p. Ivel Mendanha, nella sua omelia, ha osservato che “nonostante le differenze di riti (siro-malabarese e latino), lingue (malayalam e konkani) e culture (Kerala e Mumbai), ciò che unisce i Redentoristi è lo spirito del Signore Gesù nostro Redentore e la sua missione di annunciarlo a chi è povero e abbandonato. Siamo un Corpo Unico come Redentoristi nonostante le nostre differenze”.

I sette studenti frequentano il Monte Sant’Alfonso, il teologato comune dell'India a Bangalore. Ora entreranno nei loro ultimi mesi di preparazione per l'ordinazione come diaconi e poi per quella sacerdotale. Il gruppo della vice-provincia di San Gerardo Majella ha anche un altro studente che si è ammalato gravemente il primo giorno di corso ed è stato ricoverato in ospedale. “Tuttavia – si legge in una nota pubblicata dai Redentoristi riguardo alla cerimonia - con la grazia del Signore e le preghiere di tanti e l'eccellente staff medico dell'ospedale Caritas, ha lentamente iniziato a guarire e tutti attendiamo con impazienza il giorno in cui emetterà i voti perpetui”.