Thailandia, nuovo allarme tsunami
di Weena Kowitwanij

Annunciato questa mattina dal Centro nazionale per il monitoraggio e l'allarme dei disastri naturali. "In due giorni si sono verificate già 31 scosse di terremoto. Se la causa è l'eruzione di un vulcano sottomarino, il rischio tsunami è altissimo".


Bangkok (Asianews) – Un nuovo allarme tsunami è stato lanciato questa mattina in Thailandia dal Centro per il monitoraggio e l'allarme dei disastri naturali. Ploadprasob Surasawadee, il direttore del Centro, ha annunciato infatti che dal 9 marzo si verificano "fenomeni inusuali" a circa 500 chilometri di distanza dalle coste della provincia di Ranong. "Ad ora – ha detto – vi sono state circa 31 scosse di terremoto con un'intensità variabile, dai 4 ai 5,3 gradi della scala Richter". "Le cause – ha aggiunto – possono essere tre: la nascita di un nuovo vulcano sottomarino, il collasso del vulcano Baren, o l'eruzione di un altro vulcano. In quest'ultimo caso, il rischio maremoto è altissimo".

Surasawadee ha avvertito l'ammiraglio Admiral Sathienrapan  Kaeyanon, comandante in capo della Marina reale thailandese, che ha messo in stato di allerta i suoi uomini.

Tutti i pescatori sono stati invitati a riportare "con tempestività" al Centro o agli uomini della Marina ogni movimento o fenomeno sospetto.