Hun Sen cambia il compleanno per nascere nell'anno del drago

Il primo ministro ha detto che al momento della registrazione della data di nascita il Paese era in subbuglio. Secondo i critici è superstizione, alimentata dalla recente morte del fratello Hun Neng.


Phnom Penh (AsiaNews/Agenzie) - Il primo ministro Hun Sen ha un anno in meno dopo aver spostato la propria data di nascita dal 4 aprile 1951 al 5 agosto 1952 dicendo che al momento della registrazione nel 1977 il Paese era in subbuglio per il conflitto civile. Secondo i critici la modifica è in realtà legata allo zodiaco cinese: in questo modo il premier passerebbe dal segno del coniglio a quello del dragone, considerato di buon auspicio.

Hun Sen era parte dei Khmer rossi quando nel 1977 è fuggito e scampato a un’epurazione politica. Nel 1979 è poi tornato come leader dell'esercito ribelle sponsorizzato dal Vietnam per diventare poi capo di Stato nel 1985. 

Per le persone con più di 50 anni non è insolito avere più di un compleanno in Cambogia. Durante il regime dei Khmer rossi dal 1975 al 1979 molti documenti ufficiali sono stati persi o distrutti. Alcuni potrebbero aver alterato le proprie date di nascita per evitare il servizio militare negli anni ‘80, quando nel Paese si registravano ancora scontri armati.  

Hun Sen aveva annunciato la propria decisione a inizio maggio pochi giorni dopo la morte del fratello maggiore Hun Neng. Secondo Wion News il premier sospettava che ad aver causato la morte del fratello fosse stata la propria data di nascita infausta.

Il presidente della Corte municipale di Phnom Penh, Taing Sunlay, ha certificato il nuovo compleanno tramite la pubblicazione di un decreto che impone alle autorità civili di modificare i registri ufficiali.

Man Nath, presidente del Cambodian Monitoring Council con sede in Norvegia, ha scritto su Facebook che il cambiamento mostra la natura superstiziosa di Hun Sen: “La sua superstizione domina la sua leadership. Se sarà un buon leader, dopo la morte diventerà un fantasma e sarà adorato ancora per decenni”. L'analista politico in esilio Kim Sok ha detto a Radio Free Asia che Hun Sen dovrebbe occuparsi di questioni più importanti: “Dovrebbe servire gli interessi del popolo e proteggere l'integrità territoriale e l'onore nazionale, ma dà la priorità ai propri interessi e a quelli della sua famiglia”.