Il Qatar pagherà gli stipendi delle truppe libanesi

Le altre notizie del giorno: membri del Partito comunista cinese raggiungono il livello record di 96,7 milioni. Aerei militari del Myanmar sconfinano in territorio della Thailandia. Pakistan pronto a bloccare internet dopo serie di blackout elettrici. La Turchia attende risposte dei talebani per la gestione dell’aeroporto di Kabul. Censura in Russia colpisce la cultura.


QATAR-LIBANO

Con uno stanziamento di 60 milioni di dollari, Doha finanzierà lo stipendio delle Forze armate libanesi. La crisi economica in Libano, segnata soprattutto dal crollo della moneta nazionale, ha causato malcontento tra i soldati di Beirut, che ora in media guadagnano meno di 100 dollari al mese.

CINA

A fine 2021 il Partito comunista cinese ha raggiunto il numero record di 96,7 milioni di affiliati, lo rivelano oggi dati ufficiali. È una crescita del 3,7% rispetto al 2020. I nuovi membri sono giovani e scolarizzati; meno di un terzo sono donne; si riduce il segmento degli operai e dei lavoratori agricoli.

THAILANDIA-BIRMANIA

Jet da combattimento dell’aeronautica di Bangkok si sono levati ieri in volo dopo che velivoli militari del Myanmar hanno violato lo spazio aereo thai. Il fatto è avvenuto al confine con lo Stato Karen, dove forze aeree della giunta militare birmana stavano prendendo di mira le locali milizie etniche che sostengono l’opposizione ai generali golpisti.

PAKISTAN

A causa della crisi energetica, il governo pakistano potrebbe interrompere i servizi internet e di telefonia mobile. Il Paese è alle prese con ripetuti blackout dopo che le autorità non sono riuscite ad assicurare l’import delle necessarie quantità di gas naturale liquido usato nella produzione elettrica.

TURCHIA-AFGHANISTAN

Il governo turco ha dichiarato di attendere la risposta dei talebani sulla sua offerta per la gestione dell’aeroporto di Kabul. Istanbul è pronta a operare lo scalo aeroportuale con Qatar ed Emirati Arabi Uniti.

RUSSIA

È stato chiuso a Mosca il “Gogol-Centr”, il teatro di piazza Taganka del regista Kirill Serebrenikov, che si è congedato con lo spettacolo dal titolo “Io non partecipo alla guerra”, basato sulle poesie del dissidente sovietico Jurij Levitanskij.

KAZAKISTAN-AZERBAIGIAN-TURCHIA

I ministri degli Esteri dei tre Paesi si sono incontrati a Baku per trovare vie alternative per il trasporto del petrolio in Europa dalla zona del Mar Caspio al Mar Nero. L’obiettivo è aggirare la Russia, che ultimamente sta bloccando gli oleodotti, costringendo i kazaki a ridurre le attività estrattive, soprattutto dopo gli screzi tra Putin e Tokaev.