Colombo: manifestanti occupano residenza presidenziale, Rajapaksa in fuga

Il presidente ha abbandonato il palazzo dopo l'assalto della popolazione che da mesi protesta contro la crisi economica. Ieri la polizia aveva imposto il coprifuoco. Almeno 21 i feriti.


Colombo (AsiaNews) - Migliaia di manifestanti nella capitale Colombo hanno sfondato le barricate della polizia e preso d'assalto la residenza ufficiale del presidente in una delle più grandi proteste antigovernative che il Paese abbia vissuto dall’inizio della crisi economica. Secondo fonti della Difesa il presidente Gotabaya Rajapaksa si sarebbe dato alla fuga dopo che alcuni manifestanti hanno fatto irruzione nella residenza presidenziale.

Almeno 21 persone, tra cui due poliziotti, sono rimaste ferite negli scontri e sono state portate in ospedale. Ieri la polizia, in previsione delle manifestazioni del weekend, aveva imposto il coprifuoco nella capitale.

Da mesi la popolazione protesta contro il carovita e l’insostenibile situazione economica. Ad aprile l’isola aveva dichiarato la bancarotta. A causa della carenza di valuta estera lo Sri Lanka non riesce a importare carburante e beni di prima necessità. Molti incolpano il presidente Rajapaksa del declino del Paese. Nei giorni scorsi anche l'arcivescovo di Colombo, il cardinale Malcolm Ranjith aveva rinnovato la richiesta di dimissioni del governo.