Pechino rafforza la censura di internet
di John Ai

Le nuove norme entreranno in vigore ad agosto. I fornitori di servizi web obbligati a mostrare gli indirizzi IP degli utenti e la posizione geografica di chi effettua post online. Dure restrizioni anche sui dati che circolano all'estero. Il più grande database cinese di riviste accademiche è sotto osservazione della sicurezza di Stato.


Roma (AsiaNews) – Le autorità cinesi hanno pubblicato nuovi regolamenti sulla censura di internet che mirano a rivelare l'identità degli utenti e a impedire il flusso di dati fuori dalla Cina. Sono gli ultimi sforzi del governo per rafforzare il controllo della sfera digitale in nome della sicurezza dello Stato.

Un nuovo regolamento dell'Amministrazione per il cyberspazio impone agli utenti del web di fornire le loro vere informazioni personali quando registrano account per i servizi web, compresa l'occupazione lavorativa. I fornitori di servizi internet devono rivelare invece gli indirizzi IP degli utenti. Quando si registrano nuovi account che creano contenuti in settori specifici come economia, istruzione, servizi medici e diritto, gli utenti devono fornire certificati professionali. La nuova normativa entrerà in vigore ad agosto.

L’Amministrazione cinese per il cyberspazio supervisiona gli affari di internet, la propaganda e la censura, ed è proprietaria del China Internet Investment Fund, che possiede partecipazioni in importanti aziende tecnologiche, coinvolgendo settori come le infrastrutture digitali, i social network, l'intelligenza artificiale, i big data, ecc.

Con il rallentamento della crescita nazionale, le autorità cinesi hanno inasprito la censura dell'informazione economica, temendo che tali questioni possano avere un impatto sulla stabilità sociale. Le analisi e le previsioni pessimistiche degli economisti sono bersaglio dei controlli. Da maggio i principali social network cinesi hanno iniziato a visualizzare la posizione geografica degli utenti in questo ambito.

Per aggirare la censura, i netizen cinesi utilizzano di solito errori di battitura, omonimi, simboli e lettere inglesi nei post sensibili. Il nuovo regolamento vieta anche questo tipo di comportamento.

La registrazione del nome reale per i social network è in vigore da anni e agli utenti viene chiesto di fornire il numero di identificazione e il numero di telefono per iscriversi a un nuovo account.

Il ministero cinese dell'Industria e della tecnologia dell'informazione ha creato un portale online per consentire agli utenti di controllare quanti account social sono associati al loro numero di telefono e al loro numero di ID. Al momento sono collegate al sistema le 11 app più utilizzate in Cina e si prevede che altri servizi faranno lo stesso. L’introduzione del portale indica che le autorità sono in grado di chiudere in un colpo solo tutti gli account social di un utente.

Un'altra norma prevede che i fornitori di servizi web che trasferiscono all'estero le informazioni personali o i "dati importanti" degli utenti siano tenuti a comunicarlo al governo per una valutazione della sicurezza. Il regolamento non definisce la portata dei "dati importanti". Secondo gli analisti, la  misura rappresenta una nuova sfida per  le multinazionali, che dovranno affrontare costi aggiuntivi per l'archiviazione dei dati in Cina.

Dall'anno scorso la Cina ha già inasprito le restrizioni alle società nazionali che intendono quotarsi in una Borsa estera. Questo perché le compagnie straniere quotate a Wall Street sono tenute a divulgare più informazioni per soddisfare i requisiti di verifica dei conti. Ad esempio, a causa di un'indagine sulla sicurezza di Stato, il popolare servizio di carpooling cinese Didi ha rinunciato a quotarsi alla Borsa di New York.

Anche il settore accademico è nel mirino delle ispezioni della sicurezza dello Stato. Da fine giugno il più grande database di riviste accademiche della Cina, la China National Knowledge Infrastructure, è sotto osservazione della Amministrazione per il cyberspazio perché contiene dati importanti su industrie chiave e sulle tecnologie più all’avanguardia.