L’Iran ricorre alle criptovalute per aggirare le sanzioni Usa

Le altre notizie del giorno: non si fermano le esercitazioni militari cinesi vicino a Taiwan. Il Giappone ha 726mila abitanti in meno. L’ex presidente dello Sri Lanka riparerà in Thailandia. Il Bjp di Modi fuori dal governo del Bihar. Possibile a breve il viaggio in Ucraina di papa Francesco.


IRAN

La Repubblica islamica ha fatto il suo primo ordine di importazione usando una non specificata cripto valuta: un modo per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa per il suo programma nucleare e missilistico. L’importo dell’operazione è di 10 milioni di dollari; il valore delle criptovalute è molto volatile, fatto che le rende di difficile utilizzo in grandi operazioni.  

TAIWAN-CINA

Settimo giorno di esercitazioni militari cinesi attorno a Taiwan. Unità navali cinesi operano ancora a est e ovest della costa taiwanese in risposta alla recente visita a Taipei della speaker della Camera dei rappresentanti Usa, Nancy Pelosi. Lungo la linea mediana che divide informalmente lo Stretto di Taiwan tra i due Paesi navigano 20 navi da guerra cinesi fronteggiate da altrettanti navigli taiwanesi.

GIAPPONE

La popolazione nipponica si è ridotta di oltre 726mila unità al primo gennaio. Con 125,93 milioni di abitanti il Paese ha registrato il calo demografico maggiore dal 2013. La contrazione ha interessato tutte le prefetture, tranne quella di Okinawa.

SRI LANKA-THAILANDA

L’ex presidente srilankese Gotabaya Rajapaksa è dato in arrivo domani in Thailandia, dove dovrebbe trovare rifugio. Il 14 luglio era fuggito a Singapore dopo mesi di proteste popolari per chiedere il suo allontanamento dal potere.

INDIA

Si consuma la crisi politica nello Stato del Bihar, il terzo più popoloso del Paese. Il Bjp del premier Narendra Modi ha perso la maggioranza dopo che gli alleati del Janata Dal, partito regionale guidato dal governatore statale Nitish Kumar, si è coalizzato con l’opposizione dando vita a una nuova maggioranza.

UCRAINA-VATICANO

Secondo l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrej Juraš, papa Francesco potrebbe visitare Kiev anche prima di recarsi in Kazakhstan a settembre. Juraš ha ricordato che “l’Ucraina attende il pontefice da molti anni”. Dal Vaticano non si esclude la possibilità di tale viaggio già in agosto.

GEORGIA

Il ministero georgiano degli Esteri ha ricordato il 14mo anniversario dell’invasione russa lamentando come Mosca continui ad ampliare il suo controllo illegale sui territori separatisti dell’Abkhazia e dell’Ossezia del sud. Secondo Tbilisi, i russi si rifiutano di applicare gli accordi raggiunti con la mediazione della Ue per la cessazione del conflitto.