Psichiatra cambogiano vince il Nobel dell'Asia: aiuta le vittime dei Khmer rossi

Sotheara Chhim, 54 anni, lui stesso un sopravvissuto al genocidio del regime maoista, ha trattato per anni le persone affette da disturbo da stress post traumatico. Tra i vincitori del premio Ramon Magsaysay anche una dottoressa filippina, un ambientalista francese e un oculista giapponese.


Milano (AsiaNews) - Uno psichiatra cambogiano che cura le vittime del regime dei Khmer rossi è tra i vincitori del premio Ramon Magsaysay, noto anche come il “Nobel dell’Asia”. Sotheara Chhim, 54 anni, lui stesso un sopravvissuto del regime maoista, con la sua associazione Transcultural Psychosocial Organization (Tpo), si è concentrato sul trattamento di quello che in Cambogia viene chiamato “baksbat”, il disturbo da stress post traumatico.

Gli organizzatori del premio Magsaysay - istituito nel 1957 e intitolato a un presidente delle Filippine morto in un incidente aereo - hanno elogiato "il calmo coraggio” dello psichiatra “nel superare un trauma profondo per diventare guaritore del suo stesso popolo”.

Negli anni ‘70 i Khmer rossi hanno ucciso quasi un quarto della popolazione cambogiana con esecuzioni di massa e lavoro forzato, e affamando la gente. "Sono traumatizzato come vittima”, aveva dichiarato in un’intervista del 2017 Sotheara, “ma lavorare per aiutare gli altri sopravvissuti ha aiutato a guarire anche me stesso". La Tpo Cambogia, fondata nel 1995, negli anni ha fornito assistenza psicologica ad almeno 200mila cittadini cambogiani. 

Evacuato da Phnom Penh nel 1975, all’età di 7 anni è stato separato dalla famiglia e arruolato dai Khmer rossi insieme ad altri bambini per realizzare lo scavo di un canale nel distretto di Kandal Stoeung. Tornato nella capitale nel 1979, dopo la caduta del regime, la madre lo ha spinto a intraprendere la laurea in medicina: “Mia madre voleva che studiassi medicina perché vedeva che molte persone sopravvissute al regime dei Khmer rossi erano malate, fisicamente e mentalmente. Molti medici sono stati uccisi durante quel periodo. Per quanto ne so, nel 1979 c'erano circa 40 medici in tutto il Paese”, aveva raccontato Sotheara nel 2019. Da lì è iniziata una brillante carriera che l’ha portato a ottenere un dottorato di ricerca alla Monash University di Melbourne mentre in contemporanea sviluppava il lavoro della Transcultural Psychosocial Organization in Cambogia. 

Oltre a Sotheara Chhim, altre personalità che lavorano in Asia hanno ricevuto il riconoscimento: Gary Bencheghib, 27 anni, attivista e regista ambientale francese che insieme al fratello ha costruito kayak fatti di bottiglie di plastica e bambù per raccogliere rifiuti nel fiume indonesiano Citarum, uno dei più inquinati al mondo. La dottoressa filippina Bernadette Madrid, 64 anni, ha ricevuto il premio per aver creato centri per l’infanzia che aiutano le vittime di abusi domestici. L'oftalmologo giapponese Tadashi Hattori, 58 anni, è stato invece insignito per aver fornito interventi chirurgici gratuiti in Vietnam, dove gli oculisti e le strutture specializzate sono limitate. A fine novembre si terrà a Manila, capitale delle Filippine, la cerimonia in cui verrà formalmente conferito il premio.