Papua, governatore accusato di corruzione e riciclaggio
di Mathias Hariyadi

Secondo l'Agenzia per il controllo delle transazioni finanziarie Lukas Enembe si sarebbe appropriato di miliardi di rupie destinate a iniziative pubbliche. Il governo di Jakarta conferma "un caso giudiziario molto grave". Ma l'avvocato del politico grida alla criminalizzazione e i suoi sostenitori sono scesi in piazza. 


Jakarta (AsiaNews) - Il governatore della provincia indonesiana di Papua, Lukas Enembe, è accusato di corruzione e riciclaggio di denaro sporco. A confermarlo è stato il ministro indonesiano per la Politica, la Legislazione e la Sicurezza, Mohammad Mahfud, parlando con i giornalisti di un “caso giudiziario molto grave”.

“Si tratta di centinaia di miliardi di Rupie indonesiane sottratte al fondo operativo per le opere amministrative della provincia di Papua. Altri fondi sono legati al Festival nazionale dello sport indonesiano e a pratiche di riciclaggio di denaro”, ha dichiarato il ministro.

Al governatore, che ha 55 anni, sono stati bloccati fondi personali per un valore di 71 miliardi di Rupie indonesiane (4,74 milioni di euro). L'Agenzia indonesiana per l'analisi delle transazioni finanziarie (PPATK) ha individuato molte transazioni finanziarie “illecite” relative ai fondi personali di Enembe e ha riferito tali risultati alla Commissione indonesiana anticorruzione. Tra le operazioni individuate vi sarebbe anche un deposito di 55 milioni di dollari di denaro in contante pressò un casino a fini di riciclaggio.

Indagato dal 5 settembre scorso, al governatore Enembe è stato vietato di uscire dal Paese, compreso un trattamento medico a cui doveva sottoporsi a Manila. Alle controaccuse dell’avvocato di Enembe che parla di una criminalizzazione del suo assistito, il ministro Mahfud ha replicato sostenendo che si sta semplicemente applicando la legge nei confronti di un alto funzionario accusato di corruzione. Si teme però che questa saga finanziaria possa fare aumentare la tensione nella già tormentata provincia di Papua: vi sono state infatti anche manifestazioni a sostegno del politico, da parte dei suoi sostenitori.