Jakarta: lanciata E-Hidup, l'edizione digitale del settimanale cattolico
di Mathias Hariyadi

Al via il nuovo progetto di Majalah Hidup, il giornale della Chiesa indonesiana pubblicato fin dal 1946. Il card. Suharyo: “Ci aspettiamo che possa rispondere alle aspettative della generazione più giovane, toccandola spiritualmente e motivandola a diffondere il Vangelo”.


Jakarta (AsiaNews) – Con una celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Jakarta, il card. Ignatius Suharyo, il settimanale cattolico indonesiano Majalah Hidup ha lanciato la sua nuova edizione digitale. E-Hidup è il nome della piattaforma, che porta in una nuova dimensione la tradizione del giornale attivo in Indonesia fin dal 1946. Già nel 2014 era stata creata una prima piattafoma digitale, poi affiancata da Hidup TV che offre anche in diretta streaming gli appuntamenti più importanti della vita della comunità cattolica; dall’edizione del 24 settembre adesso è possibile consultare on line anche l’intero settimanale.

Per l’occasione il card. Suharyo, ha presieduto una messa speciale nella cattedrale di Jakarta, alla presenza del direttore della pubblicazione, p. Harry Sulistyo, dei componenti della redazione e di quanti seguono con affetto la vita dei media cattolici in Indonesia. “Di fronte alla grave battuta d'arresto subita dalla carta stampata nell'ultimo decennio a causa della massiccia diffusione dei dispositivi digitali - spiega ad AsiaNews p. Sulistyo – abbiamo scelto questa strada. E speriamo così di poter raggiungere sempre più lettori grazie a a questa modalità accessibile in qualsiasi momento e in ogni parte del Paese”.

“Ci aspettiamo che E-Hidup possa rispondere alle aspettative della generazione più giovane - aggiunge il card. Suharyo - che vuole informazioni e notizie facilmente raggiungibili. E attraverso questo strumento speriamo sia spiritualmente toccata e motivata a diffondere la Buona Novella”.

Il settimanale Majalah Hidup fu pubblicato per la prima volta in olandese nel 1946 con il nome originale di Het Katholieke Leven (“La vita dei cattolici”). Già dal 1950, però, gli articoli cominciarono a essere scritti sempre di più in bahasa, la lingua ufficiale dell’Indonesia.