Migliora la sicurezza alimentare uzbeka
di Vladimir Rozanskij

Ottimismo per gli anni futuri. Il presidente Mirziyoyev cavalca la relativa ondata di stabilità economica per rendere sempre più saldo il suo trono. Ancora i sospeso la data sul referendum costituzionale. Possibile l’eliminazione dei limiti ai mandati presidenziali.


Mosca (AsiaNews) – L’Uzbekistan ha fatto un balzo nelle quotazioni relative alla sicurezza alimentare dell’indice globale Gfsi (Global Food Safety Initiative), che riunisce rivenditori e proprietari di marchi internazionali. Taškent ha guadagnato nell’ultimo triennio ben 12 posizioni, collocandosi al 73mo posto su 113 e avvicinandosi alla “metà positiva” della classifica.

Il miglioramento della produzione in Uzbekistan è stato sottoposto all’analisi dell’Istituto di previsioni e ricerche macroeconomiche, che considerando tutti i fattori, induce a un certo ottimismo anche per gli anni futuri, una condizione importante in tempi di ristrettezze e crisi economiche globali. Anche nei rating di “accessibilità economica” gli uzbeki guadagnano diverse posizioni, insieme agli indici di “qualità e sicurezza” e quelli relativi alla “stabilità e capacità di adattamento”.

Gli analisti spiegano l’importanza di allargare le proposte produttive sul mercato interno, diversificando le direttive di importazione. Sottolineano la necessità di elaborare raccomandazioni efficaci sullo stile nazionale dell’alimentazione e fornire garanzie di qualità da applicare sulle confezioni dei prodotti alimentari. Hanno collaborato alla definizione dei livelli di qualità diverse agenzie, come l’Economist Intelligence Unit, col sostegno della Corteva Agriscience.

I dati sulla sicurezza alimentare arrivano mentre il presidente uzbeko Šavkat Mirziyoyev prende tempo sulle riforme costituzionali, dichiarando in un’assemblea regionale che “non è il caso di affrettarsi”. Sono previste nuove consultazioni popolari, dopo che sono giunte alla presidenza oltre 150mila proposte di modifica da quando a luglio l’Olij Mažlis (Parlamento) ha deciso di prolungare la discussione pubblica sulla legge fondamentale dello Stato.

La data del referendum costituzionale rimane ancora in sospeso: si attende un “azzeramento” in stile russo dei limiti ai mandati presidenziali, che verrebbero prolungati da 5 a 7 anni. Mirziyoyev cerca di rimuovere ostacoli e proteste, e di cavalcare la relativa ondata di stabilità economica per rendere sempre più saldo il suo trono presidenziale.