Il Parlamento iracheno vota la fiducia al nuovo governo al-Sudani

Le notizie di oggi: cristiano evangelico cinese da due settimane sotto il controllo della polizia; Pyongyang ha sparato altri due missili balistici; una nuova via di navigazione collega il Pakistan con l’Oman via Qatar; volontari cattolici birmani e thai in aiuto degli sfollati nella zona di confine; diversi oligarchi russi sotto sanzioni avrebbero salvato capitali all’estero per centinaia di milioni. 


IRAQ
Il nuovo governo ha ottenuto la fiducia del Parlamento, durante la sessione di voto tenuta ieri sera. Col via libera dei deputati all’esecutivo guidato dal 52enne premier Mohammed Shia al-Sudani e formato da 21 ministri si chiude un anno di stallo, anche se molte sono le sfide all’orizzonte. Al dicastero del Petrolio il capo della statale South Gas Co. (SGC) Hayan Abdul Ghani. 

COREA
Questa mattina Pyongyang ha sparato due missili balistici a corto raggio (Srbm) al largo della costa orientale. Lo riferiscono fonti dell’esercito sudcoreano, che sta per concludere una due settimane di esercitazioni militari, viste anche come deterrente verso il Nord. Il lancio è un nuovo campanello d’allarme per un possibile esperimento nucleare del regime dei Kim; l’ultimo è del 2017. 

PAKISTAN - OMAN - QATAR
In questi giorni ha avviato le operazioni la Gulf-Pakistan Express service, una nuova linea di navigazione che unisce il porto di Karachi (Pakistan) con quello di Hamad (Qatar) e di Sohar in Oman. Il nuovo servizio, a cadenza settimanale, offrirà ulteriori opportunità per il commercio diretto tra i Paesi con un servizio regolare e un transito più rapido ed economico.

CINA
Chen Wensheng
, figura di primo piano della comunità evangelica della provincia dell’Hunan, si trova dal 12 ottobre sotto il controllo della polizia. Le autorità lo hanno prelevato alla vigilia del 20 Congresso del Partito comunista cinese, per impedirgli di pregare per le strade e predicare il Vangelo. Lui e la moglie si troverebbero in una zona montagnosa ufficialmente “in vacanza”.

MYANMAR - THAILANDIA
Volontari della diocesi birmana di Hpa-an e di quella thai di Chiang Mai promuovono operazioni umanitarie trans-frontaliere lungo il fiume Salouen, traportando cibo e medicine alle famiglie di sfollati e rifugiati nella giunga in Myanmar, poco oltre il confine. Nel Paese vi sono almeno 1,3 milioni di persone fuggite dalle loro case, oltre un milione dal 2021 in seguito al golpe militare. 

RUSSIA
Secondo un servizio di Moscow Times, diversi oligarchi putiniani sotto sanzioni, tra cui Ališer Usmanov, Sergej Čemezov e lo stesso portavoce Dmitrij Peskov, sarebbero riusciti a salvare i propri capitali all’estero per centinaia di milioni di euro. Il tutto grazie a una rete offshore organizzata dalla compagnia Bridgewaters sull’isola di Man, britannica a governo autonomo.

TURKMENISTAN
Il presidente turkmeno Serdar Berdymukhamedov si è lamentato dei “tempi troppo lunghi nella raccolta del cotone”. Un monito che segue l’esempio del padre e predecessore, che ogni anno di questi tempi spronava le regioni al lavoro forzato per la produzione del cosiddetto “oro bianco” e licenziava in tronco a scopo dimostrativo diversi alti funzionari delle amministrazioni locali.