Pakistan, donne di diverse confessioni cristiane si preparano insieme alla Pasqua
di Joseph Javed Khokar

L'incontro interconfessionale è stato organizzato dalla Milap. L'entusiasmo delle partecipanti: la Passione di Gesù ci tocca, perché vicina alle nostre difficoltà di cristiani in un Paese musulmano.


Kasur (AsiaNews) – Un incontro di preghiera tra donne di diverse denominazioni cristiane in preparazione della Pasqua si è svolto in Pakistan nel villaggio di Haji Gaga, 55 km sud di Lahore, capitale della provincia di Punjab. L'iniziativa è della Milap, organizzazione cristiana laica molto apprezzata anche dalla Chiesa pakistana per il lavoro di dialogo tra le comunità religiose. L'incontro si è tenuto lo scorso 18 marzo e vi hanno partecipato 100 donne tra cattoliche e protestanti; tutte hanno apprezzato l'evento e in molte si sono dette "commosse del modo con cui hanno potuto ripercorrere la Passione di Gesù". E ora vogliono ripetere l'appuntamento ogni mese.

Lazar Rehmat, presidente della Milap in Punjab, ha aperto l'incontro. Margaret Piara, direttrice nazionale dell'organizzazione, ha poi letto uno scritto nella lingua locale accompagnato da canti. "La Passione di Cristo è stata presentata così bene - racconta Shafia Yousaf, una cattolica - che sembrava di essere lì a camminare con Gesù verso il Calvario". "Mentre ascoltavamo la lettura – continua – molte di noi piangevano, è stato toccante anche perché la stessa cosa succede anche oggi ai cristiani in Pakistan".

Margaret Piara racconta che "durante la Quaresima la domenica tutte le chiese sono piene: visto che siamo in un Paese islamico e con molte difficoltà, la Passione di Cristo attrae molto la gente, che si sente partecipe delle sofferenze di Gesù, perché accadono ogni giorno".

Alcuni catechisti hanno anche letto passi dal Vangelo di Luca; numerosi partecipanti hanno dichiarato di non essersi mai preparati in modo così profondo alla Pasqua. "Ora capiamo il significato della Pasqua – hanno detto – e possiamo celebrarla meglio".

Margaret Piara ha poi elogiato "il lavoro molto attivo" compiuto da Lazar Rehmat nel villaggio. Le donne locali, dal canto loro, hanno deciso di tenere un incontro mensile di preghiera su un tema specifico. L'appuntamento si svolgerà a casa di famiglie differenti ogni volta. Hanno inoltre proposto di organizzare un gioco a premi per i bambini sulla Bibbia, perché "ne imparino i versi con il cuore".

"La comunità cristiana di Haji Gaga è molto giovane e ha bisogno di molta catechesi" spiega Maragret Piara. "Data la mancanza di sacerdoti – aggiunge - i laici hanno un ruolo molto importante nel farsi "braccio degli esponenti religiosi".