Colombo: con la crisi economica cresce la criminalità
di Melani Manel Perera

In aumento i furti di autovetture, pezzi di ricambio e bestiame. Salito anche il numero di omicidi. Secondo gli esperti sono le conseguenze della situazione finanziaria che da mesi attanaglia il Paese.


Colombo (AsiaNews) - Le statistiche della polizia mostrano che in Sri Lanka c’è stato un aumento della criminalità nell’ultimo anno a causa della crisi economica. Le Forze dell'ordine notano soprattutto un aumento dei furti di veicoli: fino a settembre ne sono stati rubati 1.406, di cui 12 autobus, 25 furgoni, 16 autocarri, 14 auto, 311 veicoli a tre ruote, 1.016 motociclette e 12 di altro genere.

Secondo i fornitori di servizi di trasporto, i furti di veicoli sono cresciuti da quando i costi dei pezzi di ricambio sono schizzati alle stelle. Percy Perera, un residente della capitale, ha raccontato che il 6 novembre mentre stava partecipando alla messa al santuario di Sant'Antonio a Kochchikade, alcuni ladri hanno rubato due vetri laterali della sua auto. "Ho sporto denuncia, ma finora non ho ricevuto una buona risposta", ha detto ad AsiaNews.

Anche il numero di omicidi è aumentato: in nove mesi quest’anno lo Sri Lanka ha registrato 435 uccisioni, mentre l’anno scorso se ne erano verificate in totale 403. In base ai rapporti della polizia c’è stato un aumento delle sparatorie collegate alla malavita. Per gli economisti è verosimile che il tutto sia dovuto alle difficoltà finanziarie. 

Piyasiri Somaratne, proprietario 60enne di un allevamento di pollame che vive nella provincia di Kuliyapitiya, ha raccontato ad AsiaNews che gli allevatori di bovini, polli e capre stanno facendo grandi sforzi per proteggere il bestiame dai ladri.

"Dobbiamo proteggere i nostri mezzi di sostentamento di giorno e di notte. Dobbiamo essere sempre vigili", ha detto Piyasiri. "All’inizio della crisi era molto difficile avere un pasto al giorno. Noi, che abbiamo sempre vissuto mangiando e bevendo bene, siamo senza parole sulla distruzione causata da questi politici e dal governo".

Piyasiri ha aggiunto che anche le spese sono aumentate, perché per proteggere la fattoria è necessario tenere accese le luci del pollaio e della stalla fino all'alba.

"Poi a fine mese ci arriva una bolletta della luce di 4 o 5mila rupie [11 o 13,80 euro]. Alla luce di ciò dobbiamo pensare se vivremo o moriremo”.