Il Giappone vuole raddoppiare la spesa militare entro il 2027

Le altre notizie del giorno: incidente nel Mar Cinese meridionale tra unità Usa e di Pechino. Respinta richiesta di scarcerazione per il dissidente vietnamita Tran Huynh Duy Thuc. I talebani pakistani mettono fine al cessate il fuoco con il governo. Generale iraniano: 300 i morti finora nelle proteste antigovernative. Soldati russi uccidono in Ucraina diacono evangelico e il figlio.


GIAPPONE

Il premier Fumio Kishida vuole portate la spesa militare nazionale al 2% del Pil entro il 2027: un raddoppio dell’attuale ammontare, mentre da anni nel Paese si discutono possibili modifiche della Costituzione pacifista. La minaccia cinese e gli effetti geopolitici della guerra in Ucraina sono alla base della nuova politica militare di Tokyo.

CINA

Il comando sud delle Forze armate cinesi ha detto di aver allontanato un incrociatore della Marina Usa che navigava nei pressi delle isole Spratly, nel Mar Cinese meridionale – Pechino rivendica quasi il 90% della regione. Washington ha risposto che la sua unità navale era impegnata in legittime operazioni di libera navigazione in acque internazionali.

VIETNAM

Respinta dalle autorità la nuova richiesta per il rilascio di Tran Huynh Duy Thuc. Il dissidente politico è in prigione dal 2009 per aver scritto articoli di critica al sistema di governo nazionale, controllato dal partito unico, quello comunista. La pena nei suoi confronti scade nel 2025.

PAKISTAN

I talebani pakistani (Tehreek-e-Taliban Pakistan) hanno annunciato il loro ritiro dall’accordo di cessate il fuoco con il governo. Mediata dalle autorità talebane afghane, l’intesa è durata alcuni mesi. La dirigenza del gruppo fondamentalista ha esortato i propri combattenti a riprendere gli attacchi contro le autorità di Islamabad.

IRAN

Sarebbero 300 i morti finora negli scontri durante le proteste per l’uccisione da parte della polizia della morale della giovane curda Mahsa Amini. Lo ha dichiarato il generale Amir Ali Hajizadeh, capo delle Forze aerospaziali iraniane. Il conteggio includerebbe anche agenti di sicurezza e civili non coinvolti nelle dimostrazioni.

RUSSIA-UCRAINA

Nel bosco di Novaja Kakhovka, regione ucraina di Kherson, sono stati ritrovati i corpi senza vita del 52enne diacono evangelico Anatolij Prokopučkov e del figlio 19enne Aleksandr. Gli occupanti russi li hanno uccisi mentre svolgevano lavori nel garage di casa. Sconosciuto il motivo dell’efferato assassinio; la macchina del diacono è scomparsa. Lascia moglie e altri cinque figli.

KIRGHIZISTAN

Diversi deputati della Duma russa hanno reagito pubblicamente contro la proposta di Nurlanbek Šakiev, presidente del Parlamento kirghiso, di modificare i nomi di quattro zone della capitale Biškek. Si vogliono sostituire quelli intitolati a personaggi ed eventi del periodo sovietico, e molti kirghisi ritengono quella dei russi una “indebita ingerenza”.