Hong Kong: Jimmy Lai condannato a 5 anni e 9 mesi di carcere per frode

Le altre notizie del giorno: i camionisti in Corea del Sud hanno deciso di mettere fine al loro sciopero, Ahmad Massoud ha detto che l'Afghanistan è un rifugio sicuro per i gruppi terroristici, gli Stati Uniti hanno declassato le relazioni con il Myanmar, In Vietnam altro giro di vite contro la libertà di espressione, la Turchia chiede sconti sul gas alla Russia.


HONK KONG

Jimmy Lai, il 75enne fondatore del tabloid più letto di Hong Kong, l'Apple Daily, chiuso circa un anno e mezzo fa, è stato condannato a 5 anni e 9 mesi di carcere per frode. Secondo le autorità avrebbe subaffittato illegalmente degli spazi per uffici negli anni ’90. Il primo dicembre sarebbe dovuto iniziare un processo separato in cui Lai è accusato di aver violato la legge sulla sicurezza nazionale, poi rinviato su richiesta delle autorità cittadine. Se condannato, rischia l'ergastolo.

COREA DEL SUD

I camionisti sudcoreani hanno deciso di mettere fine al loro sciopero che durava dalla fine di novembre dopo le pressioni del governo e il calo di sostegno da parte dell’opinione pubblica. Gli autisti chiedevano che venisse reso permanente uno schema di tariffe di trasporto minime. Alcuni sindacati continueranno la campagna sul salario minimo.

AFGHANISTAN

Ahmad Massoud, leader del Fronte della resistenza nazionale, ha detto che l’Afghanistan sta diventando un luogo di rifugio sicuro per i gruppi terroristici, citando informazioni ricevute dai trafficanti d’armi. “Eravamo gli acquirenti principali e dominanti - ha detto parlando del commercio d’armi - ma siamo molto piccoli, o probabilmente siamo uno degli acquirenti più piccoli in questo momento”.

MYANMAR – USA

Gli Stati Uniti hanno declassato le relazioni diplomatiche con il Myanmar e non rinnoveranno il mandato al loro ambasciatore l’anno prossimo. Nel frattempo continuano gli attacchi della giunta militare golpista: in tre giorni sono stati rasi al suolo con incendi 20 villaggi nella regione centrale del Sagaing e almeno 10mila persone si sono aggiunte agli oltre 1,4 milioni di sfollati del Paese.

VIETNAM

Il Vietnam sta redigendo una lista nera di siti web – inclusi account di utenti individuali su YouTube e Facebook – a cui verrà impedito di ricevere entrate pubblicitarie se pubblicano contenuti antigovernativi o “tossici”. Quest’azione si aggiunge alle misure già esistenti che limitano la libertà di espressione e di informazione nel Paese. Il governo ha annunciato che all’inizio del 2023 svelerà anche una lista bianca di siti sicuri in cui investire.

RUSSIA

Dal mese di dicembre il Servizio Fiscale della Russia ha realizzato accordi con alcuni Paesi dove i russi stanno trasferendo le proprie attività finanziarie, per scambi di informazioni sui conti bancari e le transazioni. Attualmente hanno accettato le Maldive, l’Oman e il Kazakistan, dove oltre 200 mila russi hanno ottenuto il codice fiscale locale.

TURCHIA – RUSSIA

La Turchia, divenuta il maggior cliente del gigante petrolifero russo Gazprom, continua a chiedere sconti sui pagamenti, tenendo conto che il prezzo del gas è sceso del 25%, e non solo per le forniture previste nel 2023, ma anche per il saldo di quelle ricevute nell’anno in corso, che hanno superato i 30 miliardi di metri cubi, a copertura di oltre il 50% del fabbisogno.

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