Vaccinazioni saltate, il morbillo torna a uccidere nei sobborghi di Mumbai

Sono già 16 le vittime negli ultimi due mesi, nella stragrande maggioranza dei casi bambini che vivevano nei sobborghi della metropoli. L'allarme dell'Oms: a livello globale quasi 40 milioni di bambini hanno saltato almeno una dose dell'immunizzazione a causa della pandemia da Covid-19. 


Mumbai (AsiaNews) - Negli ultimi due mesi a Mumbai e nelle zone limitrofe ben 16 bambini, tra cui uno di soli cinque mesi, hanno perso la vita a causa del morbillo. Si tratta di un picco che sta mettendo in luce le falle nel sistema delle vaccinazioni. In India, infatti, l’immunizzazione contro il morbillo - somministrato ai neonati tra i nove mesi e a un anno e mezzo di età - è coperto dal programma sanitario nazionale. Ma secondo gli esperti la pandemia da Covid-19 che ha rallentato soprattutto nelle aree più povere le regolari campagne di vaccinazione e fatto crescere l'esitazione nei confronti del vaccino.

Il giornale locale Indian Express ha rintracciato le famiglie di nove dei 16 bambini morti di morbillo a Mumbai e nelle aree vicine, Nalasopara e Bhiwandi: sono tutti bambini che abitavano nelle baraccopoli e solo uno di loro era stato vaccinato contro il morbillo.

Lo scorso mese l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva lanciato l’allarme dichiarando che il morbillo sarebbe oggi una “minaccia imminente in ogni regione del mondo” perché nel 2021 a causa della pandemia un numero record di quasi 40 milioni di bambini avrebbe saltato almeno una dose dell’immunizzazione.

Nel mondo ogni anno si registrano circa 9 milioni di casi di morbillo con 128mila decessi a causa di questa malattia. Nei Paesi in via di sviluppo, dove la diffusione del vaccino è bassa, il morbillo diventa letale per una persona ogni dieci che contrae la malattia.

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