L’Associazione patriottica: preghiera di suffragio per Benedetto XVI

La morte del papa emerito è approdata anche sul sito chinacatholic.cn, controllato dal Partito comunista cinese. Alla guida dell'organismo "ufficiale" l'arcivescovo di Pechino mons. Giuseppe Li Shan che nel 2007 fu nominato con l'assenso di Benedetto XVI. Il governo di Taiwan, intanto, ha designato l'ex vicepresidente, il cattolico Chen Chien-jen, a partecipare come proprio rappresentante ufficiale ai funerali in Vaticano.


Milano (AsiaNews/Agenzie) - “Affidiamo Benedetto XVI alla misericordia di Dio e chiediamo a Lui di garantirgli l’eterno riposo in paradiso”. Con queste parole anche chinacatholic.cn - il sito ufficiale promosso dall’Associazione patriottica dei cattolici cinesi, l’organismo ecclesiale controllato dal Partito comunista - si è unita ieri al cordoglio della Chiesa in tutto il mondo per la morte del papa emerito. Sull’home page del sito campeggia un’immagine del papa emerito con l’anno di nascita e di morte tratta dal sito VaticanNews, con il logo vaticano ben visibile.

Nel sito dell’Associazione patriottica la notizia della morte viene data riprendendo la comunicazione ufficiale sul decesso diffusa dalla Santa Sede, precedute dal titolo “Il papa emerito Benedetto XVI riposa nelle braccia del Signore”. Poche righe che apparirebbero scontate se non fosse per il contesto in cui sono pubblicate: un sito internet “ufficiale” dove la maggior parte delle notizie solitamente riguarda l’impegno dei cattolici nella fedele applicazione nella sfera religiosa del pensiero di Xi Jinping sul socialismo dal volto cinese. Non compaiono mai, invece, notizie sul papa e il Vaticano, in nome del principio dell’”autonomia” della Chiesa in Cina dalle influenze straniere, affermato dall’Associazione patriottica. Va ricordato che dalla scorsa estate alla guida dell’organismo "ufficiale" c’è l’arcivescovo di Pechino mons. Giuseppe Li Shan, un presule nominato nel 2007 con l’assenso previo dato proprio da Benedetto XVI, secondo la procedura in vigore già prima dell’Accordo provvisorio del 2018 sulla nomina dei vescovi.

Molto più ampio è, poi, lo spazio dedicato alla morte di Benedetto XVI su xinde.org, il sito più letto dalle comunità cattoliche della Cina continentale. Significativa - in particolare - la galleria di immagini sulla vita del papa emerito che comprende anche una fotografia che lo ritrae insieme a un gruppo di fedeli cinesi sul sagrato della basilica di san Pietro. A Hong Kong, invece, il vescovo Stephen Chow Sau-yan ha disposto che i fedeli da questa mattina possano esprimere le proprie condoglianze per la scomparsa di papa Ratzinger nella cattedrale dell’Immacolata Concezione, dove mercoledì alle 18 la diocesi si riunirà per una Messa di suffragio.

Da Taiwan, intanto, la presidente Tsai Ing-wen ha designato l'ex vicepresidente, il cattolico Chen Chien-jen, a partecipare a nome del governo di Taipei ai funerali di Benedetto XVI che si terranno il 5 gennaio a Roma. Con questo stesso ruolo Chen Chien-jen aveva preso parte il 4 settembre alla beatificazione di Giovanni Paolo II, incontrando in quell'occasione papa Francesco. Nel 2005, per i funerali di Giovanni Paolo II, era stato personalmente l’allora presidente Chen Shui-bian a recarsi in Vaticano con un gesto che aveva suscitato le ire di Pechino. Il governo di Taipei, con cui la Santa Sede intrattiene relazioni diplomatiche, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Benedetto XVI con una nota ufficiale in cui scrive che il papa emerito sarà ricordato in tutto il mondo “per la sua umiltà e il suo essersi preso cura di tutta l’umanità”.

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