Diocesi di Fenyang: morto il vescovo Huo Cheng

Aveva 97 anni. Ordinato nel 1991 in comunione con la Santa Sede e il benestare del governo cinese. Per il suo credo, dal 1966 al 1980 è rinchiuso in un campo di lavoro. Nel 2011 rimuove per corruzione il rettore del seminario maggiore dello Shanxi, scontrandosi con le autorità religiose legate al Partito comunista cinese.


Pechino (AsiaNews) – È  morto stamane a 97 anni mons. Giovanni Huo Cheng, vescovo della diocesi di Fenyang, nella provincia centro-settentrionale dello Shanxi. I fedeli del luogo chiedono di pregare per lui.

Nato il primo febbraio 1926, nel 1939 mons. Huo inizia a praticare il taoismo. Il 14 maggio 1954 si laurea in teologia ed è ordinato sacerdote. Per il suo credo religioso nel 1966, allo scoppio della Rivoluzione culturale maoista, le autorità lo rinchiudono in un campo di lavoro: dopo molte sofferenze, sarà liberato solo nel 1980.

In comunione con la Santa Sede e con il benestare del governo cinese, il 4 settembre 1991 è ordinato vescovo di Fenyang.

Nel settembre 2011 finisce sotto i riflettori per uno scontro con le autorità religiose legate al Partito comunista cinese. In qualità di presidente del seminario regionale maggiore dello Shanxi, intitolato al primo arcivescovo di Pechino, il francescano Giovanni da Montecorvino, rimuove dall’incarico l’allora rettore.

P. Antonio Chang Tongxi si era impossessato di fondi destinati al seminario, ma l’Ufficio affari religiosi dello Shanxi voleva mantenerlo al suo posto, arrivando a bloccare l’apertura dell’anno scolastico.

All’epoca alcuni seminaristi avevano espresso ad AsiaNews amarezza per l’intromissione del governo in una questione interna alla Chiesa.

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