Myanmar: esercito colpisce chiesa cattolica, un morto e cinque feriti

Le notizie di oggi: Marcos in Cina per “aprire un nuovo capitolo” nelle relazioni con Pechino; Seoul minaccia di straciare il patto militare con Pyongyang; per risparmiare Islamabad ordina la chiusura anticipata di mercati e centri commerciali; niente accordi ma colloqui “positivi” nel primo summit di alto livello fra Ankara e Damasco. 


MYANMAR
L’esercito birmano ha bombardato un’altra chiesa cattolica nello Stato Kachin. L’attacco alla parrocchia di san Michel (villaggio di San Hka) è avvenuto il 30 dicembre, ma la notizia è filtrata in queste ore. Il bilancio è di una vittima - un uomo di 52 anni - e cinque feriti. I soldati colpiscono da novembre, sebbene nell’area non siano attivi ribelli Kia (Kachin Indipendence Army). 

CINA - FILIPPINE
Il presidente filippino Fernando Marcos è diretto a Pechino per la prima visita ufficiale e aprire “un nuovo capitolo”. In programma l’incontro con l’omologo e padrone di casa Xi Jinping e discussioni volte a rafforzare la collaborazione in campo economico. Sul tavolo anche le controversie nel mar Cinese meridionale, agricoltura, energie, infrastrutture e investimenti. 

COREA
Il presidente sud-coreano Yoon Suk-yeol considera la sospensione del patto militare sottoscritto nel 2018 con Pyongyang, se la Corea del Nord violerà ancora lo spazio aereo di Seoul. Un segnale dell’ulteriore escalation della tensione fra i due vicini, ancora formalmente in guerra dagli anni ‘50 del secolo scorso. L’accordo prevede una no-fly zone e la rimozione di mine anti-uomo. 

PAKISTAN
In un’ottica di risparmio energetico e per mitigare gli effetti della crisi, Islamabad ordina a centri commerciali e mercati di chiudere entro le 20.30. Le riserve di valuta estera coprono a malapena un mese di importazioni e sono stati ritardati gli stanziamenti del Fondo monetario internazionale. Il premier ha imposto una riduzione del 30% nei consumi dei dipartimenti governativi.

TURCHIA - SIRIA
Ankara e Damasco non hanno raggiunto alcun accordo, in particolare sul ritiro dei militari dal nord della Siria che sarebbe solo “propaganda”. A rivelarlo sono fonti turche, anche se i governi di entrambi i Paesi giudicano in modo “positivo” il primo incontro di alto livello (ministri della Difesa) dall’inizio della guerra nel 2011, avvenuto la scorsa settimana con la mediazione russa. 

RUSSIA
Il 68enne regista russo Dmitrij Krymov ha riportato ustioni pari al 50% del corpo dopo un misterioso incendio scoppiato nel suo appartamento di New York ed è stato ricoverato con prognosi riservata insieme alla moglie, anch’essa gravemente ustionata. Il direttore teatrale si era espresso contro la guerra e a sostegno dell’Ucraina, lasciando per questo il Paese.

KAZAKHSTAN
Imangali Tasmaganbetov, 65enne rappresentante del Kazakhstan, è il nuovo segretario generale dell’Organizzazione del trattato per la sicurezza collettiva (Csto), la “Nato eurasiatica”. Già primo ministro e direttore dell’amministrazione presidenziale, è stato akim (sindaco) di Almaty quando era capitale, ministro della Difesa e fino a dicembre 2019 ambasciatore a Mosca, poi pensionato.

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