Istituita con un accordo bilaterale del 2018 per allentare la tensione militare. Presidente sudcoreano sotto pressione per la mancata reazione al blitz aereo del regime di Kim Jong-un. Da inizio 2022 i nordcoreani hanno più volte violato l’intesa. Il rischio è ora di scontri più accesi al confine.
Seoul (AsiaNews) – Nel caso in cui la Corea del Nord violerà ancora il territorio sudcoreano, il Sud è pronto a considerare la sospensione dell’accordo bilaterale che nel 2018 ha istituito tra i due Paesi una zona cuscinetto marittima. È quanto ha dichiarato oggi il presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol in risposta alla recente incursione di droni nordcoreani.
Il 26 dicembre cinque velivoli senza pilota di Pyongyang sono penetrati fino a Seoul, eludendo le difese sudcoreane. A quanto riporta Daily NK, in un rapporto militare destinato a parte dei propri ufficiali il regime di Kim Jong-un rivendica l’uso di 12 droni nell’operazione: sette di questi avrebbero fatto ritorno in Corea del Nord subito dopo aver varcato la Linea di demarcazione militare con il Sud, una dichiarazione che non è possibile verificare in modo indipendente.
Sotto pressione per la mancata reazione al blitz aereo di Pyongyang, Yoon ha annunciato anche la produzione su larga scala di mini-droni difficili da localizzare e la creazione di una unità di questo tipo con capacità controffensive.
Le due Coree sono tecnicamente in guerra; Nord e Sud non hanno mai firmato un trattato di pace al termine del conflitto che li ha visti contrapposti dal 1950 al 1953. La Corea del Nord è isolata dalla comunità internazionale (tranne che dalla Cina e in parte dalla Russia), e sottoposta dal 2006 a sanzioni internazionali per il suo programma nucleare e missilistico.
L’intesa del 2018 è il risultato degli sforzi diplomatici dell’allora presidente sudcoreano Moon Jae-in. Mirava a creare le condizioni per ridurre la tensione militare tra Seoul e Pyongyang dopo che Donald Trump apriva negoziati, rivelatisi poi infruttuosi, con Kim.
Dallo scorso anno i nordcoreani hanno più volte sparato colpi d’artiglieria oltre la zona cuscinetto marittima. Secondo gli analisti, il ritiro di Seoul dall’accordo aumenta le probabilità di incidenti più pericolosi al confine.