Colombo, attentati di Pasqua: card. Ranjith contro la nomina del nuovo capo della polizia
di Melani Manel Perera

Nilantha Jayawardene è accusato dalla Chiesa locale di non aver agito per prevenire gli attacchi terroristici del 2019 contro tre chiese. Aveva ricevuto l'intelligence sulla possibilità di un attacco tre settimane prima. Il messaggio dell'arcivescovo è stato trasmesso ieri durante una conferenza stampa.


Colombo (AsiaNews) - In merito alla nomina di Nilantha Jayawardene a capo della polizia, “l'arcivescovo di Colombo, il card. Malcolm Ranjith, dichiara che l'attuale governo sta minando lo Stato di diritto in Sri Lanka e che il complotto dietro l'attacco di Pasqua è stato coperto". Sono le parole che ha usato p. Cyril Gamini Fernando nel trasmettere la dichiarazione dell’arcivescovo durante una conferenza stampa tenutasi ieri alla casa arcivescovile. 

Jayawardena è accusato di non aver preso le misure necessarie per prevenire gli attentati di Pasqua del 2019 contro tre chiese e quattro alberghi in cui sono morte più di 250 persone e quasi 500 sono rimaste ferite. Di recente si sono moltiplicate le speculazioni su una sua possibile nomina da parte del presidente Ranil Wickremesinghe. 

Leggendo la dichiarazione dell’arcivescovo, p. Gamini ha sottolineato che la concessione di privilegi a Jayawardene ha lo scopo di evitare che venga rivelata la verità sugli attentati: "Jayawardene ha ricevuto le prime informazioni sulla possibilità di un attacco terroristico da un collega dell'intelligence indiana il 4 aprile 2019”, tre settimane prima di quando si sono verificate le esplosioni.

"La Commissione d'inchiesta ritiene che l'allora vice ispettore generale della polizia abbia una responsabilità dolosa e raccomanda che il procuratore generale prenda in considerazione la possibilità di avviare un procedimento penale contro Jayawardene in base alle disposizioni del codice penale. È chiaro che egli è responsabile della vita di circa 270 persone innocenti", ha detto p. Gamini.

Secondo il card. Ranjith, "è evidente che anche il presidente Wickremesinghe stia compiendo un atto vergognoso insabbiando i fatti dietro l'attentato di Pasqua e proteggendo i criminali", ha riferito p. Cyril Gamini.

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