Seoul, incendio nella baraccopoli simbolo delle disuguaglianze

Le altre notizie del giorno: studenti cinesi costretti a firmare un contratto sulla fedeltà al Partito per andare nelle università straniere. Il ministro dell'educazione Chris Hipkins al posto di Jacinda Ardern alla guida del governo della Nuova Zelanda. Sospeso il diritto di voto all'Onu al Libano per i debiti. In Tagikistan nuova stretta su giornali, tv e internet.


COREA DEL SUD

A Seoul un incendio ha spazzato via parte della baraccopoli di Guryong, che si trova proprio di fronte all'autostrada dell’esclusivo quartiere di Gangnam. Le fiamme hanno costretto all'evacuazione di circa 500 persone. Guryong è una delle ultime baraccopoli rimaste nella capitale ed è diventata un simbolo della disuguaglianza nella quarta economia dell'Asia.

CINA

Decine di migliaia di studenti cinesi prima di recarsi all'estero con borse di studio sostenute dal governo devono firmare un documento in cui si impegnano alla fedeltà al Partito Comunista al potere, oltre a presentare dei garanti che potrebbero essere costretti a restituire i fondi in caso di violazione dell'accordo. A far emergere il caso è stato il quotidiano svedese Dagens Nyheter che ha riferito che 30 dottorandi in arrivo nel Paese avevano firmato contratti di questo tipo. Radio Free Asia ha poi trovato prove che questa pratica è stata portata avanti in silenzio per più di un decennio, con diverse versioni del contratto e dei relativi regolamenti consultabili online.

NUOVA ZELANDA

Sarà l’attuale ministro dell’educazione e della polizia Chris Hipkins, 44 anni, a prendere il posto della dimissionaria Jacinda Ardern alla guida del governo della Nuova Zelanda. La scelta di Hipkins dovrebbe essere ratificata domenica dal gruppo parlamentare laburista. Avrebbe avuto dunque la meglio sull’attuale ministro della giustizia Kiri Allan, che se scelto sarebbe diventato il primo premier maori della storia della Nuova Zelanda. Il governo Hipkins dovrà affrontare la campagna per le elezioni generali, che già prima delle dimissioni di Jacinda Ardern erano fissate per il 14 ottobre 2023.

BANGLADESH

In Bangladesh almeno un migliaio di acri di terreno sono stati resi incoltivabili dall'inquinamento nell'area di Dokhola a Gazipur. Sotto accusa le esondazioni di un canale nel quale alcuni impianti industriali della zona scaricherebbero acque reflue senza alcun controllo. 

LIBANO

Al Libano è stato sospeso il diritto di voto all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per non aver pagato le quote annuali. Il segretario generale Antonio Guterres ha dichiarato che il governo di Beirut deve pagare arretrati per circa 1,8 milioni di dollari per riottenere il suo status. Il ministero degli Esteri libanese ha dichiarato venerdì che il debito sarà pagato "immediatamente, in modo da preservare i diritti del Libano all'interno delle Nazioni Unite".

RUSSIA

Il tribunale del quartiere di Timirjazevo a Mosca sta giudicando il 23enne studente di matematica Dmitrij Ivanov, autore del canale Telegram “Università di protesta”, arrestato a giugno per le azioni pubbliche contro la guerra. Secondo il suo avvocato è stato sottoposto a violenze in carcere e durante i trasferimenti. Al processo è intervenuto in sua difesa l’arcivescovo della Chiesa ortodossa apostolica, Grigorij Mikhnov-Vajtenko.

TAGIKISTAN

In Tagikistan è entrata in vigore la modifica al codice di procedura penale, secondo la quale sarà possibile spiccare mandati di cattura per pubblicazioni su stampa, radio e televisione, e ora anche su internet, che provochino disordini sociali o creino pericoli per la sicurezza. Questo ha permesso di arrestare oltre 130 persone in Karakalpakstan, zona delle proteste.

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