Tamil Nadu, i vescovi invitano a votare solo i politici "laici"
di Nirmala Carvalho

In vista delle prossime elezioni politiche statali mons. Fernando, arcivescovo di Madurai, invita la comunità a non dare il voto a quelle forze, come il Pazrtito nazionalista indù, che "vogliono propagare la tensione etnico-religiosa".


Madurai (AsiaNews) – Mons. Peter Fernando, arcivescovo di Madurai e presidente della Conferenza episcopale del Tamil Nadu, ha invitato i fedeli cattolici "ad appoggiare solo le forze politiche laiche in vista delle prossime elezioni generali per il Parlamento statale".

John Dayal, presidente dell'All India Catholic Union (Aicu), ed Edward Arokia Doss, capo dell'Associazione cattolica di Madurai, hanno incontrato l'arcivescovo "per congratularsi con lui dopo queste dichiarazioni, tese a contrastare le forze che vogliono instaurare nello Stato la tensione etnico-religiosa".

La comunità cattolica del Tamil Nadu non è nuova a questo tipo di scontro politico: essa si è opposta per molto tempo alla promulgazione di una Legge anti-conversione - proposta dalla signora Jayalalithaa, attuale primo ministro - ed ha contrastato l'estensione del programma Annadhanam – pasti per i poveri da distribuire nei templi e nelle chiese – che "non risponde alle esigenze della classe povera ed anzi può essere causa di problemi e tensioni".

Al posto del programma – hanno affermato in diverse occasioni i leader cattolici dello Stato meridionale – "sarebbero opportuni aiuti e sovvenzioni per orfanotrofi, scuole e ospedali": la proposta non è stata neanche considerata.

Da parte sua, l'Aicu ha iniziato un giro di tutto il Paese per far capire che "non vi è posto in India per le forze che usano la violenza come strumento elettorale" ed ha denunciato in diversi documenti ufficiali "l'aumento della pressione contro i cristiani indiani da parte del Bharatiya Janata Party – Bjp, il più grande partito politico indiano, di impronta nazionalista- fondamentalista ndr – e dei suoi alleati" .