Cristiani indiani al Jantar Matar contro le violenze dei fondamentalisti
di Nirmala Carvalho

Manifestazione pacifica in un luogo simbolo della capitale per richiamare l'attenzione sull'aumento degli atti ostili da parte dei nazionalisti indù. Nel solo 2022 censiti 598 episodi, quasi due al giorno. Inviato un memorandum alla presidente Murmu con la richiesta di istituire una Commissione nazionale per affrontare il fenomeno.


New Delhi (AsiaNews) - Rappresentanti di oltre 100 tra Chiese e organizzazioni cristiane hanno dato vita domenica 19 febbraio al Jantar Matar di Delhi – il luogo delle manifestazioni nella capitale - a una protesta pacifica per richiamare l'attenzione del governo, della Corte Suprema e della società civile sul forte aumento dell'ostilità, dell'odio e della violenza contro i cristiani in molti Stati. Particolare preoccupazione è stata espressa per la situazione in Uttar Pradesh, Chhattisgarh, Madhya Pradesh, Uttarakhand, Karnataka e Jharkhand.

Secondo lo United Christian Forum (UCF), nel solo 2022 sono stati registrati 598 episodi di violenza contro i cristiani in 21 diversi Stati indiani, quasi due al giorno. Questi episodi comprendono intimidazioni, assalti da parte di folle, aggressioni brutali, vandalismo di luoghi di culto, violenze sessuali, chiusure di chiese, ostracizzazione sociale, negazione della sepoltura per i defunti e false denunce ai sensi delle leggi anti-conversione.

Lo United Christian Forum ha ricordato che i cittadini cristiani, negli oltre settant’anni di indipendenza dell’India, hanno organizzato non più di cinque volte manifestazioni unitarie di protesta nella capitale nazionale. È stato dunque il forte aumento dell'odio e della violenza mirata contro la comunità, a spingerli organizzare questa manifestazione.

Molti membri della comunità si sono legati dei nastri neri intorno alle braccia durante la protesta per denunciare l’odio e la violenza mirata contro i cristiani. “Come previsto dalla nostra Costituzione, abbiamo la libertà di esercitare la nostra fede. Non so perché veniamo attaccati. Il governo non fa abbastanza contro queste violenze, è triste che non ci sostengano...", ha dichiarato p. Arul Anthony.

Il presidente dello United Christian Forum Michael William ha annunciato la presentazione di un memorandum sulle violenze contro i cristiani alla presidente dell’India, Droupadi Murmu. Nel documento viene richiesta l’istituzione di una Commissione nazionale guidata da un giudice a riposo della Corte Suprema per affrontare le questioni della “violenza mirata” contro i cristiani.

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