In un santuario del Tamil Nadu una stanza per le donne che allattano
di Nirmala Carvalho

Aperta nell'arcidiocesi di Pondicherry-Cuddalore nella chiesa di Nostra Signora di Periyanayagi, dove la Madonna è invocata per la nascita dei bambini. Il rettore p. Zackarias: " La Chiesa deve essere la prima a prendersi cura delle donne e dare l'esempio alla società civile indiana".


Konakuppam (AsiaNews) - Per la prima volta in Tamil Nadu, un santuario ha aperto una sala per l'allattamento, dove le madri possono allattare i loro bambini in modo comodo, conveniente e privato, senza rinunciare a partecipare alla liturgia. Succede al santuario di Nostra Signora di Periyanayagi, una chiesa con oltre 300 anni di storia, che si trova in una piccola frazione chiamata Konankuppam nell'arcidiocesi di Pondicherry-Cuddalore, vicino a Ulundurpettai.

La chiesa fu costruita dal missionario gesuita italiano p. Giuseppe Costantino Beschi, autore anche della nota epopea tamil Thembavani proprio a Konankuppam. La chiesa accoglie milioni di pellegrini ogni anno e la festa annuale si celebra dal 14 gennaio al 23 gennaio. La Messa domenicale delle 8.30 viene celebrata nel linguaggio dei segni per i bambini audiolesi, poiché esiste una scuola secondaria superiore per questi bambini speciali.

La sala speciale per le mamme con i bambini è stata inaugurata da Elizabeth, madre di nove figli e Chinnamma, madre di otto figli. “Dobbiamo fare delle nostre chiese non solo un luogo di culto, ma anche un luogo dove trovare pace e felicità - racconta il gesuita p. Jayaseelan, che svolge il suo ministero nella parrocchia -. Vedevo le madri venire in chiesa con i loro bambini e il più delle volte hanno difficoltà ad allattare i loro figli perché non hanno privacy. Pensando al fatto che la Madonna di Periyanayagi è invocata per la nascita dei bambini mi è venuta questa idea”. “Decoreremo la stanza in modo che i bambini possano stare bene lì dentro”, racconta ad AsiaNews p. Devasagayaraj Zackarias, rettore e parroco del santuario. “Ancora oggi ci sono chiese senza servizi igienici, con barriere per le persone diversamente abili. Dobbiamo essere disponibili per tutti in qualsiasi momento”.

“Mi ha sorpreso che alcuni uomini ci abbiano ringraziato per le nuove disposizioni - continua p. Zackarias -. Mi ha fatto piacere che anche loro si preoccupino in egual misura delle strutture per le donne. La società è sempre più attenta alla dignità e all’onore delle donne. La Chiesa dovrebbe essere la prima a prendersi cura delle donne. Papa Francesco insiste sempre sulla necessità di dare non solo spazio, ma anche di condividere la responsabilità con le donne e di mostrarsi in azione. Sono sicuro che la Chiesa indiana sarà pioniera nel dare l'esempio alla società civile nel rispetto delle donne”.

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