Opposizione turca oltre le divisioni: Kilicdaroglu sfida Erdogan per la presidenza

Le notizie di oggi: per l’Onu il trattamento delle donne afghane da parte dei talebani è equiparabile a “crimini contro l’umanità”; l’Associazione educatori cattolici filippini condanna la pratica del “nonnismo” dopo una morte sospetta in un ateneo. Teheran conferma la linea dura alle trasgressioni del “dress code” islamico; nel 2022 i nuovi nati in Giappone sono crollati per la prima volta sotto quota 800mila. 


TURCHIA
Il leader del Chp, principale partito turco di opposizione, il 74enne Kemal Kilicdaroglu sfiderà Recep Tayyip Erdogan alle presidenziali del 14 maggio. Dopo un fine settimana di tensioni, il “Tavolo dei sei” ha raggiunto il consenso attorno al “Gandhi turco”. La coalizione ha accolto la proposta di IYI Party di nominare vice-presidenti i sindaci di Istanbul e Ankara in caso di vittoria. 

AFGHANISTAN
Il trattamento di donne e ragazze da parte dei talebani in Afghanistan è equiparabile a “crimini contro l’umanità”. È quanto emerge da un rapporto Onu presentato ieri a Ginevra, che accusa gli studenti coranici al potere dall’agosto 2021 di aver compiuto anche “persecuzioni di genere”. Una “politica intenzionale” di ripudio dei diritti e di “cancellazione” femminile “dalla vita pubblica”. 

FILIPPINE
L’Associazione educatori cattolici filippini (Ceap) condanna il “nonnismo” e il “bullismo” negli istituti, sottolineando che “questi atti non possono trovare spazio” e “non rappresentano i valori del Vangelo”. La nota segue la morte del 24enne John Matthew Salilig, studente della Adamson University di Manila, vittima di probabili atti vessatori che lo hanno portato al decesso. 

IRAN
Teheran conferma la linea dura sul “dress code” musulmano, anche il velo obbligatorio (hijab) simbolo della protesta dopo la morte di Mahsa Amini. Il capo della magistratura Gholamhossein Mohseni Ejei ha affermato che le violazioni saranno punite in accordo alla sharia, la legge islamica. Alle forze di sicurezza consentiti “tutti i mezzi” per reprimere chi disturba l’ordine pubblico. 

GIAPPONE
Nel 2022 il numero di nuove nascite in Giappone è sceso per la prima volta sotto gli 800mila, con un crollo sostanziale rispetto agli 1,5 milioni dei primi anni ‘80. Il dato include bambini nati da genitori non giapponesi che vivono nel Sol Levante e quelli nati da genitori giapponesi che vivono all’estero. Un calo di 44mila nascite rispetto all’anno precedente, pari al 5,3%. 

RUSSIA
L’agenzia russa per la censura Roskomnadzor ha bloccato il sito “Mediazona Belarus”, che non sarà più accessibile in Russia, come la sezione “Asia centrale”. Secondo i calcoli di Setevye Svobody ( “Libertà in rete”), nel 2022 ci sono stati 637 mila casi di blocco delle pagine internet in Russia, un record assoluto per gli ultimi 15 anni, dovuto alla censura per la guerra.

KAZAKHSTAN - UZBEKISTAN 
I presidenti di Kazakistan e Uzbekistan, Tokaev e Mirziyoyev, si sono incontrati “all’orientale” nella città kazaca di Šymkent, per un colloquio informale in cui hanno discusso della recente visita del segretario americano Blinken e la posizione da tenere con la Russia. I due leader hanno anche spaziato sui progetti di cooperazione a livello industriale, energetico, agricolo e infrastrutturale.

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