Voti agricoltori a Bjp: polemiche su un vescovo in Kerala
di Nirmala Carvalho

Di fronte al crollo dei prezzi della gomma mons. Joseph Pamplany, arcivescovo di Tellicherry, chiede al governo centrale un intervento promettendo in cambio sostegno ai nazionalisti indù. P. Thelakat, ex portavoce del Sinodo siro-malabarese: “Un baratto per denaro che non considera il bene del Paese”.


Kannur (AsiaNews) - Nella comunità cristiana del Kerala stanno suscitando discussioni le dichiarazioni di un vescovo che ha evocato la possibilità di un appoggio al Bjp in cambio di azioni di sostegno del governo centrale agli agricoltori locali. L’arcivescovo di Tellicherry, mons. Joseph Pamplany, è intervuto qualche giorno fa a Kannur a un incontro con gli agricoltori organizzato dall'associazione All Kerala Catholic Congress a Kannur. Di fronte al calo dei prezzi dei prodotti agricoli, tra cui in particolare quello della gomma, aveva dichiarato: “I prezzi sono crollati, chi è responsabile? Nessuno... In democrazia una protesta assume valore solo quando si trasforma in un voto. Possiamo dire al governo centrale: se comprate la gomma dagli agricoltori a 300 rupie al kg, qualunque sia il vostro partito, siamo pronti a votare per voi. In questo modo gli agricoltori risolverebbero il problema del Bjp di non avere un deputato in Kerala”.

L'arcivescovo aveva aggiunto che gli agricoltori non si ritireranno dalla loro agitazione finché non saranno soddisfatte le loro richieste: “Non siamo contro nessun governo, ma le autorità dovrebbero garantire una situazione in cui gli agricoltori possano sopravvivere qui”.

Questa presa di posizione sta suscitando sconcerto tra molti cattolici indiani. “Sono inorridito da queste dichiarazioni dell’arcivescovo - commenta ad AsiaNews p. Paul Thelakat, ex portavoce del Sinodo siro-malabarese -. Considerare tutti i partiti come uguali, per dirla senza mezzi termini, è ingenuo. Il partito nazista in Germania salì al potere grazie ai voti. La politica è un'etica estesa a tutto il Paese. Non si pone alcuna domanda sul fatto che un partito politico accetti tutti i cittadini come uguali oppure no, che tutte le religioni siano libere nel Paese di praticare e propagare la propria religione. Non si preoccupa dei diritti degli altri cittadini del Paese, non si preoccupa nemmeno dei cattolici nel Paese. È una vergogna”.

Per p. Thelekat l’arcivescovo Pamplany “tradisce l'insegnamento della Chiesa sulla politica, preoccupandosi solo di un gruppo di contadini e di credenti. Fa un baratto di voti per denaro. Una leadership di questo tipo, priva di principi e a buon mercato, può mettere in pericolo la Chiesa e la comunità. Parla come un leader comunale e non come un leader della Chiesa”.

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