"Essere un catecumeno ha detto il neocardinale Zen, vescovo di Hong Kong - significa in un certo senso vivere un corteggiamento. Con il battesimo, a Pasqua, si celebra il vostro matrimonio con la Chiesa universale, il Corpo di Cristo".
Hong Kong (AsiaNews/Se) Oltre 2.400 catecumeni della diocesi di Hong Kong saranno battezzati la prossima vigilia di Pasqua. Le due celebrazioni di scrutinio, che precedono il battesimo, sono avvenute il 19 marzo nella chiesa di S. Francesco di Assisi.
Le cerimonie sono state celebrate dal neocardinale Joseph Zen Ze-kiun e dal vescovo ausiliare di Hong Kong, mons. John Tong Hon, insieme ad altri sei sacerdoti. I candidati sono stati consacrati dopo l'esame di fede e disposizione, insieme ai padrini ed agli operatori pastorali delle rispettive parrocchie in veste di testimoni.
Nella sua omelia, il neocardinale ha ricordato che "i Dieci Comandamenti sono una grazia di Dio; questo dobbiamo sempre tenerlo a mente. Ci sono stati donati per aiutarci a comprendere quanto Egli ci ama". Il vescovo di Hong Kong ha poi paragonato la Chiesa ad una grande famiglia ed ha ricordato che, una volta battezzati, i catecumeni si uniranno alle sue gioie ed ai suoi dolori.
"Essere un catecumeno ha spiegato - significa in un certo senso vivere un corteggiamento. Con il battesimo, a Pasqua, si celebra il vostro matrimonio con la Chiesa e, attraverso le parrocchie, i battezzati diverranno membri della diocesi di Hong Kong e quindi della Chiesa universale, il Corpo di Cristo".
Dopo la cerimonia, Lam Hin-chun e sua moglie Cheung Yui entrambi catecumeni della chiesa di S. Teresa hanno detto: "Dio ci ha dato la possibilità di affrontare meglio i problemi della vita. La nostra fede ci ha dato una nuova forza morale".