Chattisgarh, funerale negato a una donna cristiana
di Nirmala Carvalho

In un villaggio il corteo è stato bloccato per due volte da una folla aizzata dagli estremisti del Bajrang Dal. Per permettere di effettuare la sepoltura in un terreno privato della famiglia è dovuta intervenire la polizia.


Raipur (AsiaNews) - Persino la questione delle sepolture in India è un pretesto per le discriminazioni contro i cristiani da parte dei fondamentalisti indù. È tornato a succedere in queste ultime ore nello Stato del Chattisgarh: a una donna cristiana è stato negato un funerale pubblico per le pressioni dei gruppi organizzati dei nazionalisti.

La signora Mate Bekko è deceduta domenica nel villaggio di Bhejripadar, che rientra nell'area della stazione di polizia di Parpa. Quando nel giorno stesso della morte, com’è d’uso, la famiglia insieme ai parenti si è avviata per il corteo funebre ha dovuto fare i conti con alcuni attivisti del Bajrang Dal (uno dei movimenti nazionalisti indù ndr) che insieme ad altri abitanti del villaggio li hanno bloccati, protestando contro la sepoltura. La polizia di Parpa, giunta sul posto, ha cercato di convincere entrambe le parti, ma senza successo.

Il giorno successivo la famiglia ha cercato nuovamente di svolgere il funerale, ma è stata nuovamente oggetto di proteste durante il tragitto venendo di fatto costretta a lasciare la salma sulla strada. Solo in seguito, le forze dell’ordine hanno richiamato i membri della famiglia e hanno fatto in modo che la sepoltura avvenisse nel terreno privato dietro la loro casa, in una situazione di tensione.

In un comunicato la polizia, pur affermando che la situazione è tornata alla normalità, ha promesso che “saranno avviate severe azioni legali contro coloro che cercano di disturbare la situazione dell'ordine pubblico”.

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