Dopo Iran, Arabia Saudita apre a ripresa relazioni con la Siria

Le altre notizie del giorno: calano in Cina gli asili nido. Corea del Nord afferma di aver testato drone sottomarino nucleare. I russi non riusciranno a consegnare all’India le armi promesse. Nel Laos divieti di pesca nelle zone turistiche per i cinesi. Medici in fuga dalla Russia. Scontri al Parlamento georgiano.


ARABIA SAUDITA-SIRIA

Dopo la recente intesa con l’Iran mediata dalla Cina, Riyadh è in trattativa con Damasco per ripristinare i rapporti diplomatici, interrotti dopo lo scoppio della guerra civile siriana nel 2011. Le discussioni al momento riguardano la ripresa dei servizi consolari.

CINA

Per la prima volta in 15 anni, nel 2022 è calato il numero di asili nido nel Paese. Rispetto all’anno prima, il ministero dell’Educazione ne ha registrati 5mila in meno. Nella recente sessione annuale del Parlamento nazionale, i delegati hanno presentato più di 20 raccomandazioni per combattere il rapido declino demografico.

COREA DEL NORD

Pyongyang avrebbe testato a inizio settimana un drone sottomarino con capacità nucleare. Lo ha rivelato oggi l’agenzia ufficiale KCNA. Secondo il regime di Kim Jong-un, l’arma sarebbe capace di provocare uno “tsunami radioattivo” contro un Paese nemico.

INDIA-RUSSIA

A causa della guerra all’Ucraina, Mosca non è in grado di effettuare la consegna di "vitali sistemi d’arma" a Delhi. Lo ha dichiarato l’Aeronautica indiana. Da decenni la Russia (e prima l’Urss) è la prima fornitrice di armi all’India.

LAOS

Agli abitanti di alcuni villaggi nella provincia centrale di Borikhamxay è vietato pescare nelle aree riservate ai turisti cinesi, pena l’arresto e l’incriminazione. Per i locali la pesca è l’unico mezzo di sostentamento. 

RUSSIA

Il sito Sistema ha svelato che appena annunciata la mobilitazione militare a settembre 2022, ben 250 medici russi sono fuggiti in Kazakistan. Hanno affittato un aereo privato pagando 40mila rubli a testa (più di 500 euro); il grosso della spesa è stato coperto da un miliardario russo rimasto ignoto, che “investe nell’ambito delle tecnologie digitali”.

GEORGIA

Al Parlamento di Tbilisi è scoppiata un’accesa lite, in cui i deputati hanno usato i microfoni dei seggi come armi per colpire gli avversari, con accuse reciproche di corruzione e spionaggio. Lo scontro più acceso si è avuto tra gli esponenti dell’opposizione e quelli del partito “Forza del Popolo”, fautore della tanto contestata legge sugli “agenti stranieri”.

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