Giappone: quattro morti per un attacco con arma da fuoco e coltello, arrestato il sospetto

Le altre notizie del giorno: il presidente del Congo è in Cina per rivedere gli accordi sull'estrazione mineraria. Arrestato e condannato a oltre cinque anni di carcere il "Salt Bae" vietnamita. In Manipur crescono le richieste per il porto d'armi dopo le violenze etniche. In Turchia un videogioco propone di uccidere i rifugiati siriani al confine.


GIAPPONE

È stato arrestato l’uomo ritenuto colpevole di aver accoltellato una donna e ucciso a colpi di pistola due ufficiali di polizia nella città di Nakano, prefettura di Nagano: si tratta di Masanori Aoki, 31 anni, figlio del portavoce dell’assemblea locale. Aoki si è barricato in casa per 12 ore ed è stato arrestato questa mattina, ma il movente non è ancora chiaro. Le sparatorie sono un evento molto raro in Giappone.

CINA – CONGO

Il presidente della Repubblica Democratica del Congo, Félix Tshisekedi, si trova in Cina per una visita di sei giorni per siglare nuovi contratti minerari da 6 miliardi di dollari in origine firmati nel 2008. Tshisekedi vorrebbe rinegoziare gli accordi con le compagnie cinesi, sostenendo che abbiano avvantaggiato i cinesi molto più dei congolesi. L'ambasciata cinese a Kinshasa ha respinto le accuse.

INDIA

Non si è ancora pacificata la situazione nello Stato indiano del Manipur dopo le violenze etniche delle ultime settimane, al contrario: secondo un funzionario di West Imphal, dallo scoppio degli scontri c’è stato un aumento delle richieste del porto d’armi: “Di solito la media delle domande che riceviamo in un mese non è superiore a 50. Dall'incidente ne abbiamo ricevute almeno 300", ha detto in forma anonima.

BANGLADESH

Le autorità del Bangladesh hanno affermato che prenderanno provvedimenti per prevenire le pratiche illegali nelle elezioni nazionali dopo che gli Stati Uniti hanno minacciato di limitare i visti ai bangladeshi ritenuti responsabili di interferenze nel processo democratico. Nel 2014 e nel 2018 l’Awami League, il partito della prima ministra Sheikh Hasina, è stato accusato di brogli e attacchi contro l’opposizione.

VIETNAM

Un attivista vietnamita cattolico che ha imitato il famoso chef turco Salt Bae è stato arrestato per “attività contro lo Stato”. Peter Bui Tuan Lam, condannato a 5 anni e mezzo di carcere, aveva pubblicato dei video in cui parodiava il ministro della Pubblica sicurezza recatosi dallo chef turco a Londra per mangiare una bistecca ricoperta da una lamina d’oro. Lam, padre di tre figli, era attivo nella parrocchia locale. Alla moglie e altri attivisti è stato impedito di partecipare al processo.

TURCHIA

Un videogioco scaricabile da Google Play Store propone ai giocatori di uccidere i rifugiati al confine turco-siriano. Il gioco prende il nome di Zafer Tourism, un nome simile a "Zafer Party", il partito di estrema destra di Umit Ozdag che ha lanciato una raccolta fondi per espellere i siriani. Alcune recensioni online hanno definito il gioco razzista e “malato”.

RUSSIA

Il tribunale di Sebastopoli ha condannato a 18 anni di lager Ernes Sejtosmanov, attivista del movimento “Solidarietà crimeana” della minoranza etnica dei tatari di Crimea, accusato di estremismo islamico, di cui 4 di isolamento in prigione, per la partecipazione al partito islamico “Khizb ut-Takhrir”, considerato terrorista in Russia, ma riconosciuto nel resto del mondo. L’associazione “Memorial” lo ha dichiarato “prigioniero politico”.

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