Dhaka, cresce l'emergenza dengue: oltre 2mila ricoveri da gennaio
di Sumon Corraya

Le persone contagiate dal virus sono cinque volte più numerose rispetto all'anno scorso, si contano già 13 morti. La mobilitazione del ministero della Salute e le iniziative di comunicazione per la prevenzione. I campi profughi dei Rohingya a Cox's Bazar tra le aree più colpite.


Dhaka (AsiaNews) - In Bangladesh sono in continuo aumento i casi di dengue, malattia virale diffusa dalle zanzare infette. Secondo Zahid Malik, ministro della salute e della famiglia, le persone contagiate dal virus sono cinque volte più numerose rispetto all’anno scorso. Da gennaio sono state quasi 2mila le persone ammesse negli ospedali a causa di infezioni dovute alla dengue. Tra di loro, 1269 persone sono ricoverate nella capitale, Dhaka, e 631 in altri centri al di fuori della città. Finora sono stati già 13 i morti.

Durante una conferenza organizzata per parlare delle vaccinazioni contro il Covid-19, Malik è intervenuto per parlare anche dell’emergenza dengue. Visto l’aumento dei casi, il dipartimento della Salute sta prendendo le misure adeguate a limitare il contagio. “Abbiamo avviato dei sondaggi per monitorare la situazione, e medici e infermieri si stanno specializzando per agire nel migliore dei modi”, ha spiegato il ministro. Sono infatti 2500 i professionisti che dall’inizio dell’anno sono impegnati nell’emergenza. Malik ha detto che negli ospedali si stanno organizzando anche reparti e zone da dedicare interamente ai pazienti affetti da questa malattia.

Sono iniziate le misure anche per diffondere al meglio le informazioni sul virus. “Abbiamo coinvolto gli addetti di diversi ambiti. Gli insegnanti nelle scuole hanno il compito di informare gli studenti; l’esercito è stato coinvolto per spiegare alle persone come evitare le punture di zanzara e quali cure attuare nell’immediato se si riscontrano sintomi di dengue”, ha detto Malik.

Mobilitati anche i mezzi di comunicazione, attraverso l’affissione di manifesti e la trasmissione di servizi in tv, con l’obiettivo di creare consapevolezza tra i cittadini. Volantini sono stati diffusi in tutti i 75 quartieri della Dhaka South City Corporation (DSCC). Il presidente, Sheikh Fazle Noor Tapas, ha inaugurato la distribuzione di massa nell’area di Sabujbagh.

Il problema dei contagi non tocca solo le città, ma anche - ad esempio - i campi profughi dove si trovano i Rohingya. Qui si sono registrati altri 1066 contagi tra il 1° gennaio 2023 e il 23 maggio 2023. Il ministro della salute ha comunicato che l’hotspot del contagio si trova infatti proprio a Cox’s Bazar, dove è presente uno dei più grandi campi profughi del Paese. “Per i campi dei Rohingya - ha spiegato Malik - sono state avviate specifiche misure di sorveglianza. Il dipartimento della Salute si sta muovendo per assicurarsi che la dengue non si diffonda anche nelle aree vicine ai campi”.

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