Il premier australiano Albanese apre ai lavoratori migranti di Hanoi

Durante la visita nella capitale vietnamita ha auspicato una "partnership di primo piano" tra i due Paesi nel grande gioco delle alleanze intorno al Mar Cinese Meridionale. “Sappiamo che in settori come l'assistenza agli anziani c'è l'opportunità di un maggiore scambio e di un maggiore sostegno". Da parte sua il governo vietnamita ha compiuto un "gesto di clemenza" nei confronti di due australiani condannati a morte.


Hanoi (AsiaNews/Agenzie) – Nel grande gioco delle alleanze in corso nell’Oceano Pacifico l’Australia scommette sulla crescita della cooperazione con il Vietnam. In una visita compiuta domenica ad Hanoi per celebrare i 50 anni delle relazioni diplomatiche, il premier di Canberra Anthony Albanese ha espresso l’intenzione di far diventare il Vietnam “un partner di primo piano” dell’Australia.

Insieme al suo omologo vietnamita Pham Minh Chinh hanno firmato un accordo per rafforzare la cooperazione marittima in un contesto di crescenti tensioni tra Cina e Occidente nel vicino Mar Cinese Meridionale. Si sono inoltre impegnati a sviluppare una partnership per il mantenimento della pace, a lavorare a stretto contatto nella lotta alla criminalità informatica e transnazionale e a sviluppare i legami in materia di istruzione.

In campo economico Canberra ha promesso un pacchetto di 105 milioni di dollari australiani (circa 65 milioni di euro) per aiutare il Vietnam a decarbonizzare la propria economia. Ma Albanese ha fatto balenare anche un’importante apertura sul tema dell’immigrazione: “Sappiamo - ha dichiarato - che in settori come l'assistenza agli anziani, ad esempio c'è l'opportunità di un maggiore scambio e di un maggiore sostegno. Vogliamo assicurarci che, quando guardiamo all'immigrazione, ci siano le persone giuste nei posti giusti e con le competenze giuste, in modo da concentrarci sulle esigenze dell'Australia. Sappiamo che in alcuni settori in cui c'è carenza di competenze, il Vietnam può essere di grande aiuto”.

Da parte sua Hanoi ha compiuto un gesto di clemenza nei confronti di due australiani che erano stati condannati a morte. “Ho fatto le mie rimostranze al primo ministro vietnamita ieri mattina – ha raccontato ancora Albanese in un’intervista televisiva - e nel pomeriggio di ieri il presidente ha firmato i decreti di clemenza. L'Australia ha accolto con grande favore la cosa”, ha aggiunto spiegando i nomi delle persone al centro del caso non sono stati rivelati perché hanno richiesto la privacy.

La cooperazione di Hanoi con Canberra è anche un messaggio rivolto a Pechino: Il Vietnam è da tempo invischiato con la Cina in una disputa territoriale su un tratto potenzialmente ricco di energia nel Mar Cinese Meridionale, una via d'acqua strategica attraverso la quale passano oltre 3.000 miliardi di dollari di commercio all'anno.

 

Foto: profilo Twitter Anthony Albanese

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