Filippine, Marcos impone un tetto al prezzo del riso

Le notizie del giorno: ad agosto record di vendite dei titoli cinesi da parte degli investitori starnieri. L'India valuta l'anticipo delle elezioni del 2024 con un Election Day. Consiglio di sicurezza ONu proroga il mandato dell'UNIFIL in Libano. Anche adolescenti tra gli autori degli attentati esplosivi alle caserme in Russia. 


FILIPPINE

Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ha imposto un tetto al prezzo del riso a livello nazionale, in seguito a quello che ha definito "l'allarmante aumento del prezzo al dettaglio" del prodotto base della dieta nazionale, che ha superato i 60 pesos al chilogrammo. Marcos, che ha tenuto per se la delega del Dipartimento dell'Agricoltura, ha fissato i massimali di prezzo a 41 pesos al chilo per il riso lavorato normale e a 45 pesos al chilo per il riso più raffinato.

CINA

Gli investitori stranieri hanno venduto titoli cinesi per la cifra record di 12 miliardi di dollari nel mese di agosto. Si tratta di un segnale di sfiducia verso le misure economiche adottate da Pechino che non sono riuscite a placare le preoccupazioni per il rallentamento della crescita in Cina e per l'aggravarsi della crisi del settore immobiliare del Paese.

INDIA

Il governo indiano ha costituito un comitato guidato dall'ex presidente Ram Nath Kovind per esplorare la fattibilità di un Election Day, aprendo alla possibilità di anticipare le elezioni parlamentari - previste per la primavera del 2024 - in modo che si possano tenere insieme a quelle di una serie di Assemblee legislative dei singoli Stati il cui mandato scade a inizio anno. Fino al 1967 in India le due tornate elettorali avvenivano già simultaneamente.

MYANMAR

Un nuovo ricorso presentato dagli avvocati di Aung San Suu Kyi è stato respinto dalla Corte Suprema della giunta militare. La decisione arriva un mese dopo la grazia parziale che ha ridotto la sua pena detentiva totale da 33 a 27 anni. Resta inoltre oscuro il luogo in cui si trova la 78enne ex leader della Lega nazionale per la democrazia. Da gennaio i militari hanno impedito ai suoi avvocati di incontrarla e da più di due anni e mezzo non ha potuto incontrare il figlio.

LIBANO

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha prorogato il mandato dell’UNIFIL, la forza di pace ONU nel Libano meridionale, poche ore prima della sua scadenza. A favore hanno votato 13 Paesi membri, Cina e Russia si sono astenute. La risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza chiede che l'esercito libanese e Hezbollah smettano di bloccare i movimenti della forza di pace delle Nazioni Unite e garantiscano la sua libertà di operare, "anche consentendo pattugliamenti annunciati e non annunciati".

RUSSIA

Tra i diversanty che compiono attentati in Russia contro le caserme di mobilitazione sono sempre più numerosi gli adolescenti e i giovanissimi, tre soltanto negli ultimi giorni. A un sedicenne a Krasnojarsk in Siberia hanno trovato in tasca micce e materiali chimici per esplosioni, come racconta l’attivista e avvocato Valeria Vetoškina. Vengono accusati di “collaborazione con i servizi ucraini” e “attività ispirate dall’ideologia neo-nazista”.

KIRGHIZISTAN-PALESTINA

La Palestina ha aperto ufficialmente la sua ambasciata in Tagikistan (finora era rappresentata dal rappresentante diplomatico in Uzbekistan). La cerimonia è avvenuta alla presenza del ministro degli esteri e degli espatriati di Ramallah, Riad Al-Maliki, insieme all’omologo di Dušanbe Sirodžiddin Mukhriddin, che si è congratulato per “la crescita dell’amicizia tra i nostri Paesi”.

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