Celebrato a Xi'an il centenario delle Francescane Missionarie del Sacro Cuore

Fondate nel 1923 nel giorno in cui si ricordano le stimmate di san Francesco, furono la prima congregazione religiosa femminile dello Shaanxi e hanno tenuto vivo il loro carisma nonostante le tante prove vissute nel XX secolo. Oggi sono oltre 240 in diverse province cinesi. L'augurio del vescovo Dang Mingyan: "Portate avanti la missione ripartendo dal Cuore di Gesù".


Xi’an (AsiaNews/Agenzie) – A Xi’an nella provincia cinese dello Shaanxi le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore di Gesù hanno celebrato il 16 settembre il centenario della loro fondazione. A darne notizia è il sito cattolico cinese Xinde, che riferisce della partecipazione di quasi mille persone alla celebrazione tra cui 7 vescovi dello Shaanxi, 120 sacerdoti e le oltre 240 suore dell’istituto, oggi presente anche in altre province cinesi.

Le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore di Gesù vennero fondate il 17 settembre 1923 - il giorno in cui si ricordano le stimmate di san Francesco d’Assisi - per volontà del vescovo francescano italiano Eugenio Massi, allora vicario apostolico nello Shaanxi, e della cinese Maria Wang Wenqing. Fu la prima congregazione religiosa femminile di questa provincia cinese e per i suoi primi passi poté contare dall’Italia su un grande aiuto della beata Armida Barelli.

Della prima superiora mons. Massi scriveva: “È una santa giovane di 28 anni, figlia di un ricco mandarino. Dotata di un vero spirito di apostolato e di sacrificio, è provvidenziale per la fondazione, la direzione e la vita dell’Opera. Non si preoccupa mai della povertà dell’istituto, anzi incoraggia noi dicendoci: ‘Stia tranquillo, monsignore, almeno in principio si devono fare sacrifici. Noi tutte siamo contente di questa povertà, e vogliamo professarla non solo con lo spirito, ma con i fatti’».

Le Francescane Missionarie del Sacro Cuore di Gesù hanno attraversato la durissima parabola del XX secolo in Cina mantenendo vivo il loro carisma nonostante tante difficoltà. Al punto che oltre a otto diocesi dello Shaanxi, oggi religiose dell’istituto oggi svolgono il loro ministero anche nello Shanzi, a Shenzhen, nell’Hubei, nel Guizhou e anche in altre località.
Nell’omelia il vescovo di Xi’an, mons. Antonio Dang Mingyan, ha ripercorso il cammino centenario della congregazione, incoraggiando a proseguire il cammino. “Continuate i vostri sforzi – ha detto – vivendo il carisma del vostro istituto, facendovi carico della grande missione dell’evangelizzazione, ripartendo dal Sacro Cuore di Gesù. Sappiate mettere vino nuovo in otri nuovi, in modo che si possa un giorno celebrare un altro centenario”.

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