India, donne cristiane arrestate con l'accusa di convertire la popolazione

L'arresto è scattato dopo la denuncia di un anonimo. Le due stavano distribuendo volantini sulla Bibbia.


Bhopal (AsiaNews/Icns) – La polizia indiana ha arrestato venerdì 14 aprile – il venerdì santo - due donne cristiane del Madhya Pradesh con l'accusa di "cercare di convertire la popolazione tramite la distribuzione di volantini sulla Bibbia".

Mariamma Mathew, 36 anni, e B. Godwil, 65 anni, sono state arrestate dopo la denuncia di un anonimo che le ha accusate di "spiegare alla gente di Jabalpur come si può vivere in pace con gli insegnamenti della Bibbia".

Secondo fonti interne alla polizia locale, vi è nello Stato una legge che proibisce ogni forma di propaganda religiosa da parte di singoli e di organizzazioni: essa può avvenire solo con un permesso rilasciato dall'autorità distrettuale. "Le due donne – dice la fonte – non avevano nessun permesso. Per questo ora sono in carcere".

Secondo i leader cristiani, questo non è un incidente isolato, ma "solo l'ultimo di una serie continua di arresti". "I cristiani – dicono – sono molestati con tenacia e costanza dalle autorità da due anni e mezzo, sin da quando il Bharatiya Janata Party [Bjp, il più grande partito politico indiano di impronta nazionalista e induista ndr] è salito al potere nello Stato".