Il Bjp recluta un sacerdote del Kerala, la diocesi lo sospende
di Nirmala Carvalho

Il caso di p. Kuriakose Mattam a Idukki. "Non sono d'accordo con la convinzione che il Bjp non sia un partito per i cristiani". Il partito sbandiera le sue parole per respingere le critiche al governo Modi sulle mancate azioni contro le violenze nel Manipur. Il corteggiamento dei nazionalisti indù alla folta comunità cristiana del Kerala.


Idukki (AsiaNews) - Un sacerdote cattolico siro-malabarese del Kerala è stato sollevato dalle sue funzioni dalla sua diocesi di Idukki dopo aver aderito al BJP, il partito nazionalista indù. P. Kuriakose Mattam, 74 anni, era in servizio nella chiesa di San Tommaso a Mankuva. È stato accolto lunedì nel partito dal presidente del distretto di Idukki, K S Aji. “Dopo aver saputo che era interessato a unirsi al nostro partito, siamo andati a incontrarlo e ha accettato di aderire”, ha scritto Aji in un post su Facebook, condividendo le immagini del sacerdote con indosso uno scialle color zafferano.

“Non sono d'accordo con la convinzione comune che il BJP non sia un partito per i cristiani - ha commentato p. Mattam -. Leggo i giornali e ho una comprensione della situazione nel Paese. È essenziale per i nostri tempi che le persone di ogni fede si uniscano. Spero di avere altre occasioni per lavorare insieme”.

P. Antony Vadakkekara, portavoce della diocesi idi Idukki, ha riferito ad AsiaNews: "P. Kuriakose Mattam sembra aver aderito a un partito politico, secondo quanto riportato dai media. È stato temporaneamente sospeso dal suo incarico di vicario con effetto immediato. È un sacerdote anziano che sta per andare in pensione tra qualche mese. L'azione tempestiva è stata presa perché i parrocchiani sono inquieti per questa sua mossa. Secondo il diritto canonico l'adesione dei sacerdoti a qualsiasi partito politico è una grave violazione della loro promessa e del loro impegno come sacerdoti. Tuttavia, il vescovo e le autorità competenti ascolteranno p. Mattam prima di avviare ulteriori procedimenti".

Intanto il leader politico locale Aji sta sbandieranno l'ingresso del sacerdote nel Bjp come una risposta a coloro che criticano il partito accusandolo di connivenze con le violenze etniche in corso da mesi nel Manipur e che stanno provocando gravi sofferenze alla comunità cristiana locale.

Probabilmente non è un caso che la vicenda di p. Mattam avvenga proprio in Kerala, uno stato dove i cristiani costituiscono il 18% della popolazione e dove il Bjp, attualmente all’opposizione a livello locale, sta conducendo da tempo un’attiva campagna di avvicinamento nei loro confronti.

 

Foto: Flickr / Joegoauk Goa

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