Dopo 40 anni ripartono i traghetti tra l'India e lo Sri Lanka
di Melani Manel Perera

Il collegamento marittimo era sospeso dallo scoppio della guerra civile nel 1982. Il servizio in funzione dal 14 ottobre collega tra loro in 4 ore il porto di Nagapattinam nel Tamil Nadu e quello di srilankese Kankesanthurai. Il premier indiano Modi: un progetto che guarda anche al Corridoio India-Medio Oriente-Europa di cui anche Colombo potrà beneficiare.  


Colombo (Asia News) - A quarant'anni dalla loro interruzione a causa della guerra civile, sabato 14 ottobre sono ripresi i collegamenti via traghetto tra l'India e lo Sri Lanka. Una mossa che il primo ministro Narendra Modi ha salutato come una "importante pietra miliare" nel rafforzamento dei legami bilaterali, mentre per il presidente dello Sri Lanka Ranil Wickremesinge questo passo contribuirà a migliorare la connettività, il commercio e i legami culturali tra i due Paesi.

Il servizio di traghetto collega Nagapattinam, in India, e Kankesanthurai, nei pressi di Jaffna. Nel discorso pronunciato all’inaugurazione Modi ha citato il recente lancio del Corridoio economico India-Medio Oriente-Europa durante il vertice del G20 tenutosi a Delhi in settembre, sostenendo che anche lo Sri Lanka potrà beneficiarne. Il primo ministro indiano ha aggiunto che i due governi “continueranno a lavorare a stretto contatto per avviare servizi di traghetto anche sulla tratta tradizionale Rameswaram-Talaimannar”. “Per migliaia di anni, le persone hanno attraversato lo Stretto di Palk per viaggiare dal subcontinente indiano a quest'isola e dallo Sri Lanka al subcontinente indiano – ha ricordato da parte sua Wickremesinghe in un collegamento video -. È così che si sono sviluppate le nostre culture e il nostro commercio”.

Fin dai primi anni del Novecento l’Indo-Ceylon Express, operava tra Chennai e Colombo via Thoothukudi: le sue operazioni cessarono nel 1982 a causa della guerra civile in Sri Lanka. Per ripristinare il servizio, il governo indiano ha sostenuto il Tamil Nadu Maritime Board nell'ammodernamento delle strutture del porto di Nagapattinam. Allo stesso modo, il governo dello Sri Lanka ha creato le infrastrutture necessarie nel porto di Kankesanthurai. Alle 8,15 di sabato il traghetto Cheriyapani è partito dal porto di Nagapattinam con a bordo 50 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio. Dopo aver percorso 60 miglia nautiche la nave ha raggiunto Kankesanthurai alle 12,30, per poi rientrare a Nagapattinam alle 14,00. Il traghetto ad alta velocità è gestito dalla Shipping Corporation of India e ha una capacità di 150 passeggeri.

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