Tokyo candida le foto della bomba di Hiroshima a patrimonio dell'Unesco

Il riconoscimento verrà chiesto per il 2025, l'80° anniversario dell'attacco statunitense. Se verrà accettato, sarà la prima volta che documenti relativi alla bomba atomica verranno aggiunti al Registro della memoria del mondo dell'organizzazione Onu


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Il governo giapponese ha deciso di candidare una raccolta di foto e video che ritraggono la devastazione di Hiroshima dopo il bombardamento atomico dell'agosto 1945 al riconoscimento come patrimonio documentario dell'Unesco. Il riconoscimento verrà chiesto per il 2025, l'80° anniversario dell'attacco statunitense. Se verrà accettato, sarà la prima volta che documenti relativi alla bomba atomica verranno aggiunti al Registro della memoria del mondo dell'organizzazione Onu per l'educazione, la scienza e la cultura.

La collezione di 1.532 fotografie e due video è stata scattata tra il 6 agosto 1945, quando fu sganciata la bomba, e la fine dello stesso anno. Ritraggono la nube a fungo, i feriti e le scene di distruzione vicino all'ipocentro e sono state scattate da cittadini e fotografi di giornali e dell'agenzia di stampa giapponese oltre che dall'allora esercito imperiale giapponese.
Il fotografo Seiso Yamada, 95 anni, l'unico ex giornalista del Chugoku Shimbun sopravvissuto tra quelli che hanno catturato le immagini all'epoca, ha espresso la speranza che "la gente possa sentire l'orrore (della bomba atomica) guardando le foto".

La collezione di immagini era già stata candidata nel 2021 ma non era stata selezionata dall'UNESCO per l'inserimento nell'elenco nel 2023. Gli inviti a presentare candidature per il Registro della memoria del mondo hanno cadenza biennale e ogni Paese può presentare ogni volta fino a due candidature.

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