India, due nuove chiese per Madre Teresa

La prima è stata inaugurata il 22 aprile a New Delhi, mentre la seconda viene benedetta oggi a Mangalore. "Teresa di Calcutta – dice mons. Concessao, arcivescovo di Delhi – è oramai divenuta il simbolo della compassione di Dio".


New Delhi (AsiaNews/Cbci) – La Chiesa indiana festeggia in questi giorni la nascita di due nuove chiese, le prime in India ad essere dedicate alla beata Teresa di Calcutta, morta nel 1997 all'età di 87 anni e beatificata da Giovanni Paolo II il 19 ottobre del 2003.

La prima delle due chiese è stata inaugurata sabato 22 aprile a Parparganj, zona molto popolare nella parte orientale di New Delhi, dall'arcivescovo, mons. Vincent Concessao. La seconda chiesa viene invece inaugurata oggi, 24 aprile, nel cuore di Mangalore, "roccaforte cattolica" dello Stato meridionale del Karnataka.

"La beata Teresa – ha detto mons. Concessao durante la prima inaugurazione – è divenuta un simbolo della compassione di Dio per i più poveri fra i poveri e sono molto felice che sia stata scelta come patrona di questa nuova chiesa". "Questo nuovo luogo di culto – ha aggiunto mons. Anil Couto, vescovo ausiliare della città – può divenire uno strumento molto importante nelle mani di Dio, perché può indurre il popolo ad unirsi nella figura di Cristo e può aiutarlo a testimoniare la fede cristiana".

La chiesa è nata grazie agli sforzi della "Fondazione per la chiesa della beata Teresa", nata il 19 ottobre del 2004 e composta dall'intera parrocchia di Indraprastha. Questa si è mobilitata per trovare le risorse necessarie alla sua costruzione sotto la guida del parroco, padre Victor D'Souza. "Siamo contenti – dice il parroco – di essere riusciti a costruire una chiesa che ricorda una santa che abbiamo visto e conosciuto".

La chiesa "Beata Teresa di Calcutta"– costruita in stile romanico - diviene invece il 156esimo luogo di culto cattolico della diocesi di Mangalore. Nel corso dell'inaugurazione, presieduta dal vescovo Aloysius Paul D'Souza, verrà distribuita la nuova biografia della "piccola matita di Dio" scritta da Richard Alvares.