Gaza: Israele libera due ostaggi, decine i palestinesi uccisi

Le notizie di oggi: aumentano fuggitivi e disertori verso il Bangladesh tra le guardie di frontiera del Myanmar che raccontano di aver perso i contatti con i comandanti. Continua l’escalation nel Mar Cinese Meridionale vicino a Scarborough Shoal tra Filippine e Cina. Il Qatar vince la coppo d’Asia di calcio per la seconda volta consecutiva. In Azerbaigian Ilham Aliev , rieletto presidente per la quinta volta con una “maggioranza bulgara”.


ISRAELE-PALESTINA

Israele ha lanciato un'operazione delle forze speciali che ha liberato due ostaggi israeliani a Rafah grazie ad una serie di attacchi aerei, che secondo funzionari sanitari locali hanno ucciso 37 persone e ne hanno ferite dozzine nella città meridionale di Gaza. Un'operazione congiunta delle Forze di Difesa Israeliane, del servizio di sicurezza interno israeliano Shin Bet e dell'Unità Speciale di Polizia di Rafah ha liberato Fernando Simon Marman, 60 anni, e Louis Hare, 70 anni, rapiti da Hamas nel Kibbutz Nir Yitzhak il 7 ottobre.

MYANMAR-BANGLADESH

È salito a 330 il numero di membri della Polizia della Guardia di Frontiera (BGP) e di soldati del Myanmar fuggiti in Bangladesh dall'inizio di febbraio, dopo aver perso i contatti con i loro comandanti durante i violenti combattimenti nello stato di Rakhine con i ribelli dell'Arakan Army, che hanno fatto progressi conquistando diverse porzioni di territorio alle forze della giunta.

FILIPPINE-CINA

La guardia costiera delle Filippine accusa la Cina di manovre “pericolose e di intralcio” a una nave che pattugliava il Mar Cinese Meridionale vicino a Scarborough Shoal, porzione di mare rivendicato dalla Cina, ma situato all'interno della zona economica esclusiva delle Filippine. La guardia costiera di Manila ha dichiarato che nell’ultimo mese 4 navi di Pechino hanno pedinato, fatto manovre pericolose e intralciato 40 volte l’imbarcazione filippina che “si trovava nella zona per proteggere i pescatori filippini da ulteriori molestie cinesi nella loro zona di pesca”.

RUSSIA

A dieci anni dall’annessione alla Russia, l’economia della Crimea continua a vivere dell’assistenzialismo di Mosca, come illustra la direttrice del Servizio federale di statistica nella sezione di Sebastopoli, Olga Baldina, considerando la crisi del turismo, la mancanza di crescita industriale e i problemi logistici, con una leggera crescita solo negli ultimi 3 anni.

GIAPPONE-PACIFICO

Il Giappone e 18 nazioni delle isole del Pacifico hanno espresso - nel corso di un incontro nella capitale delle Fiji, Suva - una comune opposizione ai tentativi unilaterali della Cina di cambiare lo status quo con la forza o la coercizione per accrescere l’influenza di Pechino nella regione, nell’ambito del più ampio “braccio di ferro” con gli Stati Uniti. Il ministro degli Esteri giapponese Yoko Kamikawa si è detto d'accordo con i suoi omologhi del Forum delle Isole del Pacifico, promettendo di continuare ad avere un ruolo centrale nell’area.

ASIA

Si è fermata sul più bello la favola della Giordania che, dopo aver conquistato il pass per la prima finale continentale della propria storia, si è devuta arrendere ai padroni di casa del Qatar che si confermano campioni d’Asia nel calcio. La nazionale allenata da Felix Sanchez, nella finale della Coppa d'Asia giocata nel fine settimana “in casa” a Lusail, ha battuto 3-1 la Giordania. A decidere il match è Afif con tre rigori segnati.

AZERBAIGIAN

La vittoria plebiscitaria di Ilham Aliev in Azerbaigian, rieletto presidente per la quinta volta con il 92% dei voti, potrebbe portare a cambiamenti e riforme nell’economia e nella politica del Paese, anche se molti osservatori sono scettici in proposito. Come afferma il politologo Bakhruz Samadov, “Aliev voleva solo prepararsi alle possibili sanzioni occidentali, legate al conflitto con l’Armenia, e a una conseguente crisi economica”.

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