India: padre Thevarparampil, "l'apostolo degli intoccabili", sarà beato
di Nirmala Carvalho

Si celebra domani a Ramapuram, nel Kerala, la beatificazione di padre Augustinus Thevarparampil, il "protettore dei dalit". "La sua vita – dice ad AsiaNews il vescovo di Palai - è di ispirazione non solo per il clero, ma per tutti. Ha migliorato la vita dello strato più marginale della nostra società".


Palai (AsiaNews) – Il "protettore dei dalit", padre Augustinus Thevarparampil, sarà beatificato domani 30 aprile nella chiesa di S. Agostino a Ramapuram, diocesi di Palai, nello Stato meridionale del Kerala. Il beato è nato, cresciuto, ordinato sacerdote e morto in questa diocesi. Nato dalit – i "fuori casta" della società indù – padre Thevarparampil ne è stato guida e protettore al punto da essere stato soprannominato "Apostolo degli intoccabili".

"Nel corso del suo intenso ministero pastorale – dice ad AsiaNews padre Dominic Vechoor, cancelliere della diocesi di Palai – il beato ha trasformato la vita dei dalit. Un gran numero di loro ha abbracciato la fede cristiana grazie alla sua testimonianza di vita, che li ha aiutati a migliorare la loro. Ha lavorato in maniera instancabile per fornire un'educazione alle giovani e per dare un lavoro alle donne. E' anche grazie a lui se oggi Ramapuram non è più un villaggio remoto e povero, ma una città prosperosa".

Tuttavia, la sua testimonianza non si ferma all'impegno per la causa degli intoccabili. "E' stato uno dei parroci più amati di tutta la zona – continua p. Dominic - e le lunghe ora che ha passato in confessionale lo hanno reso amico e guida di molti: tanti di coloro che concelebreranno la messa della sua beatificazione lo hanno conosciuto personalmente e lo definiscono mentore ed amico".

Il futuro beato ha battezzato di persona oltre 6 mila nuovi cristiani. La sua beatificazione è stata resa possibile da Benedetto XVI, che ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a riconoscergli il miracolo della guarigione di "Gison" Varghese, un ragazzo della diocesi.

"Questa è una notizia eccellente – commenta ad AsiaNews il vescovo di Palai, mons. Koseph Kallarangatt – non solo per la diocesi ma per tutta la Chiesa indiana e del Kerala: questa è infatti la terza beatificazione di una persona vissuta nel nostro Stato". "La vita del beato Augustinus – continua il presule – è di ispirazione non solo per il clero, ma per tutti, senza distinzione di casta o credo. E' stato un uomo umile ed il più semplice dei sacerdoti, impegnato nella preghiera e sempre pronto a difendere la giustizia". Agli occhi di mons. Kallarangatt il nuovo beato può essere descritto come "un riformatore sociale, perché ha fatto tutto ciò che era in suo potere per migliorare la vita e le condizioni della parte che vive più ai margini della società".

Nato il primo aprile del 1891 a Ramapuram, padre Augustinus Thevarparampil entra nel seminario di Palai da dove esce sacerdote il 17 dicembre del 1921, all'età di 30 anni. La sua ordinazione viene celebrata dal vescovo Mar Tommasi Kurialacherry.

"Dato l'avvicinarsi del rito della sua beatificazione – riprende padre Dominic – fedeli di ogni parte del Paese vengono a visitare la sua tomba: questa città è divenuta, grazie a lui, meta di pellegrinaggio. L'annuncio del Papa che confermava le virtù eroiche di padre Augustinus ha avuto grande risalto sui media del Kerala, che ora è divenuto veramente 'lo Stato di Dio', non solo per la sua alta percentuale di cristiani".

La cerimonia di beatificazione sarà in rito siriano, presieduta dal cardinale Varkey Vithayathil: concelebreranno il nunzio papale ed il cardinale Toppo, presidente della Conferenza episcopale indiana.