Congregazione protestante riuscirà a costruire una chiesa in Israele

"Grazia e Verità" ha ottenuto il permesso dalla Suprema corte israeliana al termine di una battaglia legale contro gruppi di ebrei ortodossi.


Gerusalemme (AsiaNews) – Una congregazione cristiana protestante ha vinto una lunga battaglia legale e, probabilmente per la prima volta, riuscirà a costruire la sua chiesa in un'area ebraica, vicino Tel Aviv. La congregazione cristiana "Grazia e Verità" ha infatti ottenuto dalla Suprema corte israeliana la possibilità di portare a compimento i lavori di edificazione, contro i quali si erano schierati gruppi ebraici ortodossi.

Nel darne notizia, Assist News Service (Ans) precisa che la congregazione Grazia e Verità, riformata e battista, è una chiesa autoctona di Israele che si rivolge ad arabi ed ebrei. Fondata nel 1976, è una delle più antiche chiese israeliane ed ha aperto la strada ad altre chiese nel Paese. Grazie e Verità ha anche condotto una vittoriosa campagna internazionale contro i tentativi di ridurre la libertà religiosa in Israele.

David Zaodk, uno degli anziani della chiesa, sostiene che in Israele "il Vangelo non è realmente penetrato a tutti i livelli della società" e che "sebbene il numero di ebrei cristiani sia in aumento, è ancora troppo piccolo". Negli ultimi due anni la sua chiesa è in continua crescita: ha 450 aderenti, 150 dei quali hanno meno di 18 anni ed altri 150 sono nuovi credenti.

L'edificio in costruzione (nella foto) sorge al centro del Paese: le mura sono state innalzate, c'e' il tetto, le tegole, gli impianti elettrici ed idraulici, ma molto resta da fare. Il cantiere è protetto giorno e notte, per evitare atti di vandalismo da parte di ebrei ortodossi. Quando sarà completato sarà utilizzabile tutti i giorni per preghiere, matrimoni, conferenze e seminari.