Card. Pham Minh Man invita in Vietnam i porporati asiatici
di Thanh Thao

L'arcivescovo di Ho Chi Minh City intenzionato a incontrare a dicembre cardinali di Giappone, Thailandia, India, Corea e Filippine. Impegno sociale, difficoltà e necessità  della Chiesa vietnamita.


Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Come il governo del Vietnam ha aperto le porte all'economia di mercato, così la sua Chiesa ha intenzione di aprire le porte alle altre comunità cattoliche asiatiche, che soffrono tutte di qualche difficoltà al loro interno. Lo ha detto il card. Pham Minh Man, arcivescovo di Ho Chi Minh City, invitando per i primi di dicembre in Vietnam i cardinali di Giappone, Thailandia, India, Corea e Filippine.

Nella stessa occasione Pham Minh Man ha chiesto ai Gesuiti di raccogliere materiale e organizzare un laboratorio sulla loro missione in Vietnam e ha parlato delle attuali difficoltà della Chiesa nel Paese.

"Da tempo – ha detto il cardinale – i Gesuiti svolgono un importante lavoro pastorale e di attività sociale tra i bambini e i poveri. Ma c'è bisogno di fare di più". "Ad oggi – spiega – le difficoltà sono molte, perché il governo ancora non ci permette di essere impegnati in nessuna attività sociale: possiamo solo aprire asili".

Per il porporato il problema principale ora è la carenza di personale e centri per la cura dell'Hiv/Aids ad Ho Chi Minh City, dove i casi di infezione sono oltre 40 mila. "Dobbiamo dare la priorità ai più poveri – continua – ed essere di buon esempio ai giovani, incoraggiandoli a vivere sul modello del Vangelo". "Io stesso ho intenzione di mobilitarmi per sensibilizzare la comunità cattolica sulla necessità di impegnarsi nel sociale".

Intervistato da AsiaNews, un operatore sociale vietnamita racconta che nel centro culturale dell'arcidiocesi si è svolto un incontro sul lavoro sociale con la partecipazione di 200 persone. "Per ora nella diocesi – aggiunge – abbiamo 12 giovani che lavorano come volontari per studiare il modo di aiutare i bambini disabili di tre distretti". Un laico della parrocchia di Chi Hoa riferisce: "Siamo tutti desiderosi di partecipare ad iniziative sociali, vogliamo applicare alla realtà le nostre conoscenze teoriche. In Vietnam il lavoro sociale e di caritativa si basa per la maggior parte sul senso dell'umanità cattolico".