Cancelliere tedesco in Cina: "Diritti umani, libertà religiosa ed impegno internazionale"

Nel corso della sua prima visita ufficiale, la Merkel incontrerà mons. Jin Luxian, vescovo di Shanghai, per parlare di libertà religiosa. La accompagnano 40 imprenditori tedeschi.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – I diritti umani e la questione Iran sono i "punti caldi" dell'agenda del Cancelliere tedesco, Angela Merkel, che ha iniziato ieri, 21 maggio, la sua prima visita ufficiale in Cina.

La prima questione, dicono esponenti ufficiali anonimi della delegazione tedesca, sarà usata "in maniera tattica": i predecessori della Merkel, Kohl e Schroeder, avevano sempre evitato di parlare di diritti umani in maniera pubblica, sostenendo che una "sfida aperta" non avrebbe portato alcun risultato.

Il nuovo Canceliiere, invece, ha deciso di seguire una strada diversa ed ha in programma un incontro con il vescovo cattolico di Shanghai, mons. Aloysius Jin Luxian. La scelta di questo prelato deriva dalla sua condizione "ufficiale", ma è resa più importante dal fatto che mons. Jin ha chiesto ed ottenuto la riconciliazione con la Santa Sede. Dopo l'incontro, nel quale si parlerà di libertà religiosa e diritti umani, i due dovrebbero pronunciare una dichiarazione congiunta.

Sempre secondo la stessa fonte, inoltre, la Merkel "chiederà al presidente Hu Jintao ed al primo ministro Wen Jiabao di assumersi una maggiore responsabilità riguardo all'Iran, dato il grande peso internazionale che oramai la Cina si è conquistato".

Berlino "vorrebbe vedere il governo cinese più coinvolto nel tentativo di stabilizzare la crisi innescata dal governo di Teheran": fino ad oggi, nonostante il potere di veto che può esercitare nel Consiglio di sicurezza delle nazioni unite, Pechino non ha voluto far sentire "con autorevolezza" la sua voce sulla questione.

Non manca, naturalmente, il fattore economico: il Cancelliere è accompagnato da una delegazione di 40 imprenditori tedeschi e dal ministro dell'Economia, Michael Glos. Fra gli accordi che dovrebbero essere stipulati nel corso della visita, spicca quello fra la Lufthansa e la Air China, che dovrebbe consentire al colosso asiatico l'ingresso nella prestigiosa rete di trasporti internazionali Star Alliance.