Shanxi: dopo il disastro in miniera, sospesi funzionari del governo

Le autorità di Datong hanno rimosso dal loro incarico il sindaco di un villaggio ed il segretario del Partito comunista locale, sembra con l'accusa di corruzione. Sempre di meno le speranze di salvezza per i 57 minatori intrappolati dall'inondazione.


Datong (AsiaNews/Agenzie) – Il governo ha rimosso due suoi rappresentanti coinvolti nelle indagini sull'inondazione della miniera Xinjing Coal, nella contea di Zuoyun (Shanxi), che ha intrappolato sotto terra 57 minatori ed è stata definita "il disastro minerario più grave degli ultimi anni".

Un portavoce della municipalità di Datong ha confermato che Liu Yongxin, sindaco di Zhangjiachang, e Chang Rui, segretario del Partito comunista locale, sono stati rimossi da ogni incarico, ma non ha specificato per quali accuse. Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, sembra che i due abbiano accettato delle tangenti per coprire i risultati delle indagini sulle cause del disastro.

Tutte le attività estrattive della zona sono state interrotte per permettere alle squadre di soccorso di lavorare nel miglior modo possibile. Esse stanno pompando via l'acqua dal sottosuolo, ma il fatto che l'inondazione sia avvenuta oramai una settimana fa lascia poche speranze di salvezza per gli intrappolati.

Le autorità centrali hanno rinnovato la loro intenzione di investigare sulle pratiche minerarie della Xinjing e sui possibili casi di corruzione nei confronti di altri funzionari governativi, che avrebbero permesso ai dirigenti di estrarre molto più carbone rispetto alle capacità massime di sicurezza della miniera.

Il problema delle miniere diventa sempre più pressante per i vertici cinesi. Secondo fonti ufficiali, nel corso della campagna nazionale per la sicurezza del lavoro lanciata da Pechino, i governi provinciali hanno chiuso 4.876 gallerie di estrazione illegali ed hanno identificato 952 membri del governo che – contrariamente a quanto imposto dal Partito comunista – hanno investito in azioni minerarie per un totale di 156 milioni di yuan (oltre 15 milioni di euro).

In tutto il Paese, nel 2005, gli incidenti sono addirittura aumentati (+ 8,5% nei primi 9 mesi dell'anno rispetto al 2004, secondo dati ufficiali) e si sono avute le sciagure più gravi degli ultimi 50 anni. Nei primi sei mesi del 2006, la media è stata di 16 vittime al giorno.